ANCONA - Gli arresti domiciliari non gli hanno insegnato nulla. Anche da casa riusciva a rendere la vita delle sue vittime un inferno. Come un regista del male, ordiva le...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una delle tante vittime dell’usuraio, se è vero che diverse persone, appresa quella notizia dai giornali, hanno trovato il coraggio di denunciare e una dopo l’altra si sono presentate al Comando dei carabinieri. Affare di famiglia Fiorindo Di Rocco, 38enne anconetano, ora è stato trasferito in carcere a Montacuto, come inasprimento della misura cautelare, su disposizione del Pm Rosario Lioniello che ha coordinato le indagini. Ma stavolta è finita nei guai anche la compagna 31enne. Per gli inquirenti lui era la mente, lei il braccio. Si sarebbe prestata più volte a fare da esattrice. Il marito, comodamente da casa, contattava le vittime al telefono e fissava gli appuntamenti a cui poi si presentava la moglie. Ma il giochino malefico è stato scoperto dai carabinieri del Comando provinciale che hanno incastrato la coppia.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico