De Amicis, classi-cantiere da settembre: gli alunni traslocano in altri tre edifici. Ecco cosa succederà

De Amicis, classi-cantiere da settembre: gli alunni traslocano in altri tre edifici. Ecco cosa succederà
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ANCONA -  Effetto domino per il cantiere della De Amicis. I lavori da 2,6 milioni per l’adeguamento sismico dell’edifico di corso Amendola impone infatti il trasferimento delle sedici classi dell’elementare e delle due sezioni della materna Piaget. Le nuove destinazioni? La campanella suonerà per undici classi della primaria andranno nel complesso ex Ferrucci in via Cadore. Qui andrà il corso del tempo pieno e si sta allestendo anche la mensa. 

 

 


Le restanti cinque classi della primaria andranno alla Leopardi. Le due sezioni della scuola di infanzia Piaget andranno invece in via Redipuglia. Le nuove sistemazioni sono state al centro dell’incontro tra il Comune e i rappresentanti della scuola De Amicis. Per il Comune erano presenti il sindaco Valeria Mancinelli e gli assessori Paolo Manarini (Lavori Pubblici), Tiziana Borini (Politiche Educative) e Stefano Foresi (Manutenzioni) mentre per la scuola oltre alla dirigente Lucia Cipolla anche i rappresentanti dei genitori sia di classe che di istituto. «I lavori che saranno svolti sono importanti, attesi. Abbiamo lavorato in un clima di condivisione e sinergia tra amministrazione e istituzioni scolastiche proprio con l’obiettivo di contenere al minimo i disagi per studenti, corpo docente e famiglie – ha affermato il sindaco Mancinelli - Purtroppo si tratta di un passaggio necessario per poter avere poi una scuola completamente rinnovata, ancora più sicura e funzionale».

«La scuola De Amicis – ha spiegato l’assessore Tiziana Borini - è una delle più antiche della città. Abbiamo sin da subito lavorato con la dirigente scolastica e il consiglio d’istituto per individuare tutte le problematiche e mettere a fuoco le possibili soluzioni». Valutata ma scartata l’ipotesi di utilizzare l’immobile di via Fanti, è stata idividuata la soluzione che «arrecasse minor disagio alle famiglie». da qui la scelta dell’ex Ferrucci, la Leopardi e via Redipuglia. «Siamo in pratica nello stesso istituto comprensivo, abbiamo a disposizione anche il giardino interno ed i locali sono adeguati. Particolare attenzione per i genitori: ci saranno orari flessibili, anche personalizzati, per le famiglie che avranno figli su due plessi diversi» ha concluso l’assessore Borini.

«Entro il 31 agosto – ha precisato l’assessore Foresi - andrà completata la sistemazione dei nuovi plessi alle Leopardi, Ferrucci e via Redipuglia: abbiamo già affidato i lavori per questi adattamenti e contiamo di fare i traslochi delle De Amicis dal 1° settembre». La dirigente Cipolla ha evidenziato che «questa attività di messa a punto andrà avanti per tutta l’estate per affinare l’organizzazione, cercando di venire incontro alle esigenze delle famiglie, organizzative e logistiche, sia per consentire al meglio la didattica». L’assessore Manarini ha spiegato l’importanza dell’adeguamento sismico a cui saranno sottoposte le De Amicis. «I lavori inizieranno i primi di settembre per un importo di 2 milioni e 617mila euro». 


In agenda ci sono anche altri interventi di edilizia scolastica. A settembre partirà anche il cantiere per la ristrutturazione della Antognini (budget di per 2,950 milioni) e saranno appaltati i lavori nella scuola d’infanzia Garibaldi. Previsti anche interventi di manutenzione straordinaria alla scuole Marconi per risistemati alcuni pavimenti che mostrano avvallamenti. Entro dicembre al via anche gli interventi di miglioramento sismico da 1,2 milioni in quattro scuole: si parte con Montesicuro e Pietralacroce, per poi proseguire con Sappanico e Montessori. Entro il 2022 è prevista la fine del cantiere alla Savio (budget di 2 milioni). 

 

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Corriere Adriatico