Controlli inesistenti, regna il caos nelle spiagge libere: così la App è un vero e proprio flop

Controlli inesistenti, regna il caos nelle spiagge libere: così la App è un vero e proprio flop
ANCONA  - Il sistema di prenotazione delle spiagge libere di Portonovo e Mezzavalle? Un flop, a giudicare da una doppia fotografia. La prima è il numero delle persone...

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ANCONA  - Il sistema di prenotazione delle spiagge libere di Portonovo e Mezzavalle? Un flop, a giudicare da una doppia fotografia. La prima è il numero delle persone presenti su questi arenili, sicuramente più del doppio delle poco più di 2.000 prenotate tramite app o numero telefonico dedicato. La seconda è il tenore dei controlli, a dir poco in versione mignon: sono stati sporadici, blandi in alcune zone, o addirittura inesistenti come a Mezzavalle, dove nessuno era posizionato all’ingresso dello stradello per verificare la regolarità degli accessi, o nella spiaggia libera della Torre dove chi l’ha frequentata per entrambi i giorni, con tanto di avvenuta certificazione, non ha visto nessun genere di verifica. 

 


Un debutto da dimenticare per il sistema di prenotazioni, affidato quest’anno all’Associazione Riviera del Conero, e soprattutto da rivedere proprio alla luce della falsa partenza del fine settimana appena trascorso. Lo assicura lo stesso assessore alla Sicurezza Stefano Foresi. «Certamente c’è da rivedere qualcosa in termini di controlli- dice l’assessore - e si sta già pensando ad apportare correttivi per le prossime settimane».

Da parte sua la comandante della Polizia municipale Liliana Rovaldi specifica: «I nostri agenti hanno effettuato dei controlli sporadici, non potendo girare per tutta la giornata sugli arenili, avendo anche da adempiere ad altre incombenze di polizia». «Sicuramente verranno intensificati i controlli- conferma invece la dirigente del servizio del Comune che si è occupata del funzionamento delle app Roberta Alessandrini-. Almeno a Mezzavalle da sabato e domenica ci sarà la presenza di una persona per verificare se chi si presenterà in spiaggia avrà la regolare prenotazione».

Quest’anno niente steward. «Non ci saranno - rimarca Alessandrini -, così come non ci sarà la vidimazione tramite il codice Qr, proprio perché i loro compiti erano solo di avvertimento senza avere potere coercitivo». Ma in un modo o nell’altro saranno aumentati i controlli. «Solo in questo modo si potrà evitare un afflusso selvaggio, per ottemperare alle norme di sicurezza». Ma in generale non tutti sono favorevoli al sistema delle prenotazioni. A cominciare dal Comitato Mezzavalle Libera che descrive come un eufemismo la descrizione di spiagge libere di Portonovo e Mezzavalle, visto che- viene affermato- non lo sono più da un pezzo. «In effetti- secondo Mezzavalle Libera- noi amanti della libera fruibilità delle spiagge ci sentiamo cittadini di serie B, per come veniamo trattati dall’attuale Amministrazione. Per noi non ha senso obbligare l’uso della app a Portonovo e Mezzavalle quando nelle altre spiagge cittadine la costrizione non è prevista».


Continua l’associazione. «Né ha senso l’uso della app a scopo pandemico quando la campagna vaccinale prosegue speditamente. E poi qualcuno ci deve spiegare perché prima si parlava di un bando e poi si è passati all’assegnazione diretta all’Associazione Riviera del Conero». «È tempo che l’Amministrazione- conclude il comitato- dica con parole chiare ed esaustive, una volta per tutte, quale strategia ha in mente per le spiagge libere della baia in futuro. Non crediamo alla necessità di mantenere il distanziamento in queste spiagge quando negli stabilimenti regna l’anarchia nella gestione degli spazi». 

 

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Corriere Adriatico