Truffatore seriale sfuggito alla cattura: lo rintracciano in Abruzzo i poliziotti anconetani. Dovrà scontare 6 anni

Truffatore seriale sfuggito alla cattura: lo rintracciano in Abruzzo i poliziotti anconetani. Dovrà scontare 6 anni
ANCONA- Era già sfuggito alla cattura tempo fa ma è stato rintracciato, suo malgrado, nella tarda serata di ieri dai poliziotti della Questura di Ancona....

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ANCONA- Era già sfuggito alla cattura tempo fa ma è stato rintracciato, suo malgrado, nella tarda serata di ieri dai poliziotti della Questura di Ancona. Protagonista della vicenda un uomo di 55 anni, di origini settentrionali, arrestato - e dovrà scontare 6 anni di carcere a Lanciano - vicino Chieti in seguito ad una condanna di primo grado già pendente su di lui (2020) per una serie di reati commessi in varie zone d'Italia tra cui le Marche. 

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La "storia" criminale 

I fatti commessi sono riferiti alla provincia ascolana e riconducibili fino al 2018 nell’ambito dei reati contro la persona. L’arrestato era noto agli investigatori per quanto commesso, negli anni 2013-2016, nelle Marche ma anche Abruzzo, Emilia Romagna e Lombardia visto che faceva parte di un sodalizio criminale dedito al compimento di truffe commerciali ma anche di falsificazione di atti, di concorso in truffa aggravata e riciclaggio. La banda clonava Società per Azioni nel settore alimentare, acquisendo in modo fraudolento merce che poi veniva riciclata nella grande distribuzione. Non solo, il gruppo criminale disponeva di magazzini, uffici, aziende compiacenti o appositamente costituite mediante dei prestanome, logistiche attrezzate con celle frigorifere, furgoni, schede telefoniche e indirizzi telematici artificiosi, ma soprattutto di un elevato grado di know how e consolidata abilità nell’ideazione, preparazione e realizzazione dei vari reati. Le truffe venivano portate a termine, contattando telefonicamente o con mezzi telematici, le aziende fornitrici mediante la spendita di nomi di società clonate o compiacenti. Nella seconda fase, la merce veniva ritirata in appositi magazzini specializzati nella catena del freddo per essere successivamente spedita.

L'arresto

Grazie all'intervento congiunto degli agenti anconetani, in collaborazione con quelli abruzzesi, l'uomo è stato arrestato nel luogo dove si nascondeva da tempo dopo essere tornato dall'Albania dove aveva trascorso la latitanza dal 2020. Viveva sotto falsa identità tanto che, addosso, sono stati trovati anche documenti falsi. 

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Corriere Adriatico