Trionfo di sapori con Tipicità in Blu

Trionfo di sapori con Tipicità in Blu
ANCONA - Alle 13 i tavoli disposti intorno allo stand che propone degustazioni di piatti della tradizione marinara erano tutti pieni e all'interno del tendone giravano già da...

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ANCONA - Alle 13 i tavoli disposti intorno allo stand che propone degustazioni di piatti della tradizione marinara erano tutti pieni e all'interno del tendone giravano già da tempo diverse centinaia di persone.






"Tipicità in blu", la manifestazione dedicata ai prodotti della terra a chilometri zero e al pesce azzurro dell'Adriatico che ha aperto i battenti ieri in piazza Pertini, è la prima di una serie di iniziative a sfondo culinario, ma non solo, che animeranno il centro di Ancona da qui fino a Natale. E se il buon giorno si vede dal mattino ci sarà di che essere contenti. Anche in questo caso è infatti risultato evidente che se l'iniziativa è di qualità, i cittadini rispondono. E "Tipicità in blu" iniziativa di qualità lo è di certo. Basta dare un'occhiata ai prelibati piatti di pesce sfornati a getto continuo dalla cucina allestita nel fabbricato che tempo fa ospitava la versione estiva del Graffio Caffè, oppure alla fragrante crescia farcita di profumato prosciutto tagliato a mano, per non parlare delle succulente porchette e delle crostate ricoperte di deliziosa marmellata bio. Tutte squisitezze che i lavoratori in pausa pranzo non hanno voluto lasciarsi sfuggire, come pure coloro che, arrivati giusto per farsi un giro, non hanno resistito alla tentazione di portarsi a casa qualche ghiottoneria. Tra loro diversi anziani, giovani appassionati di prodotti a chilometri zero e di agricoltura biologica, ma soprattutto tante famiglie con bambini piccoli. Bambini che, grazie ai laboratori organizzati dall'Aiab Marche, hanno imparato come realizzare una forma di formaggio a partire dalla cagliata e a creare il proprio orto travasando delle piantine. Nel frattempo i genitori, lasciati momentaneamente i pargoli nelle attente mani degli operatori, hanno potuto farsi un giro tra le decine di stand, che oltre ai prodotti più tradizionali, come salami, formaggi, olio e miele, sono potuti andare alla scoperta di alimenti nuovi o da riscoprire, su tutti la mela rosa marchigiana, assistiti dalle spiegazioni, quasi sempre condite con assaggi, dei produttori e dei rappresentanti delle associazioni di categoria del mondo agricolo e della pesca. Tra gli stand più interessanti occorre senz'altro citare quello che propone tofu e seitan artigianali, sorta di formaggi ricavati dalla soia e dal glutine, e il variopinto banco dei peperoncini, sul quale fanno bella mostra di sé anche i 'letali' Naga morich e Trinidad scorpion. Ma va anche notato come c'è già chi pensa al Natale, proponendo panettone con crema di vino passito, piante in versione natalizia e saponi e cosmetici naturali per farsi belli in vista delle feste.



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