Ancona, teppisti in via degli Orefici: «Devastano fiori e addobbi di notte qui succede di tutto»

Ancona, teppisti in via degli Orefici: «Devastano fiori e addobbi di notte qui succede di tutto»
ANCONA Opere d’arte al posto di quegli insensati ghirigori. Via degli Orefici è sempre stata uno degli angoli più caratteristici della città, con i suoi...

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ANCONA Opere d’arte al posto di quegli insensati ghirigori. Via degli Orefici è sempre stata uno degli angoli più caratteristici della città, con i suoi palazzi antichi e i negozi storici, dove la fanno da padroni l’artigianato e il Made in Italy. Il bello, insomma, in tutte le sue declinazioni. Che negli anni passati aveva però lasciato spazio a bruttezza e degrado a causa della chiusura di molti negozi.

 


La svolta 

Un trend che negli ultimi mesi ha fortunatamente subito una repentina inversione di tendenza, con l’arrivo di tante nuove attività e l’impegno profuso dai commercianti nel rendere più accogliente la via durante le festività natalizie. Un impegno che deve tuttavia fare i conti con le incursioni di teppisti che si divertono a scarabocchiare i muri e a danneggiare addobbi e arredi. Ma i commercianti non si arrendono. E per contrastare il fenomeno propongono, oltre a maggiori controlli, anche l’intervento di Street Artist professionisti.

L’idea per il decoro

«Le scritte hanno provato tante volte a cancellarle, ma poi le rifanno» osserva Lorenzo Armatura del negozio di libri e giocattoli antichi Collage. «Allora perché non chiamare un team di writer esperti per valutare l’esistente ed eventualmente intervenire - prosegue il ragionamento Valeria David della bottega di restauro tessile la Congrega -. Ancona è una città estremamente vivace da tale punto di vista e questi ragazzi con le loro opere hanno contribuito a renderla ancora più bella» Anche Daniela Cistera del negozio di articoli da regalo La Fiaba è di questo parere. Diana Cinalli della gioielleria Eva Shop è invece più dell’idea che le scritte vadano ricoperte con dei veri e propri dipinti: «Due anni fa avevo proposto all’amministrazione comunale di realizzare degli affreschi che rappresentassero tutte le bellezze di Ancona. Questo avrebbe fatto piacere agli anconetani e attirato i turisti, come accade a Diamante in Calabria, dove c’è tutta una via decorata in tal modo. L’idea sembrava essere piaciuta, tanto che erano venuti di persona sindaco e vicesindaco a dirmi che avevano trovato un’equipe pronta a realizzarli. Ma poi non si è visto più nessuno».


Mentre le scritte sono rimaste. «A me i murales belli piacciono. Avevo anche proposto di farne realizzare alcuni in vari punti della via da chi è del mestiere – fa sapere Daniela Cistera -, ma a parte la figura della ballerina vicino a Papier, quelli già presenti sono degli obbrobri, tanto che abbiamo chiesto al nostro amministratore di condominio di dare una rinfrescata ai muri. Saremmo anche disposti a fornire un contributo per ritinteggiare le altre pareti della via, ma l’iniziativa deve partire dai proprietari degli immobili». Questa la possibile cura. Ma prevenire sarebbe ancora meglio. «Le scritte alla fine sono il male minore – sostiene Armatura -. Il problema è che qui di notte succede di tutto. Alcuni giorni fa ci hanno strappato i fiori, spezzato le piante e tirato giù gli addobbi, che abbiamo dovuto riposizionare in alto in modo che non fossero raggiungibili. Ci vogliono più controlli. Capisco che le forze dell’ordine abbiano risorse limitate, ma questa via è un patrimonio della città e va tutelata. In alternativa potrebbero mettere più telecamere». Quella che c’è, secondo i commercianti, non è infatti sufficiente. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico