ANCONA - Due rapine nel giro di pochi minuti. È il risultato della scorribanda messa in atto domenica notte da un gruppo di tre ragazzi alla stazione ferroviaria di Ancona:...
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Il blitz
L’oggetto della rapina? Un cellulare tenuto in carica sul sedile di un convoglio. Stando a quanto emerso, il gruppetto ha prima agito all’altezza della banchina dove c’era un passeggero in attesa dell’arrivo del treno diretto a Lecce. Lo avrebbero circondato per poi strappargli con una mossa fulminea gli occhiali da vista che l’uomo portava. Con la refurtiva in mano, il terzetto si è dato a una precipitosa fuga, portandosi in un’altra ala della stazione, trovando riparo all’interno di un convoglio in sosta. Non si sono fermati, ma hanno deciso di mettere a segno un altro colpo dopo aver visto un cellulare incustodito lasciato sul sedile. Era in carica. I ragazzi hanno tentato di rubarlo, ma sono stati interrotti dall’arrivo del proprietario, un 40enne addetto alla pulizia delle carrozze. Tra il gruppo e l’operaio è nata una colluttazione, durante la quale il nigeriano ha avuto la peggio, venendo colpito al volto da un cazzotto. Nella bagarre si è introdotto un collega del 40enne. Le urla degli addetti delle pulizie hanno attirato immediatamente sul posto gli agenti della Polizia ferroviaria, che erano già nelle vicinanze, essendo sulle tracce della piccola banda per il primo episodio, quello legato al furto degli occhiali. Prontamente bloccati, i due maggiorenni sono stati condotti a Montacuto, mentre il minorenne è stato denunciato. Sono attese nelle prossime ore le udienze di convalida degli arresti scattati per rapina.
I controlli
Nel corso dell’ultima settimana, sono stati incessanti i controlli portati avanti dalla Polfer, la cui competenza abbraccia le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo. Sono state identificate 1.661 persone, 5 le denunce a piede libero, 237 i servizi di vigilanza nelle stazioni ferroviarie, 26 pattuglie automontate, 3 Daspo urbano notificati.
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Corriere Adriatico