Ancora una raffica di multe: nei parcheggi è far west anche dopo le 18

Ancora una raffica di multe: nei parcheggi è far west anche dopo le 18
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ANCONA - Anche ieri una vera e propria strage di multe. Decine e decine di foglietti bianchi posizionati dagli agenti della Polizia Municipale nei tergicristalli delle tante auto parcheggiate in divieto di sosta soprattutto lungo la provinciale, fino al tratto che conduce allo stradello per il Trave, ma anche nella zona del belvedere ed in basso in prossimità di stradine e vie laterali, magari in spazi destinati ai motocicli.

 

Quasi un assalto, sempre punito, da parte di chi si ostina ad andare sopra le regole non rassegnandosi all’evidenza ma magari continuando a cercare un improbabile posto visto che il parcheggio della torre era sold out già alle 7 di mattino mentre quello del lago Grande esponeva il cartello “esaurito” alle 8,30. E così anche per gli altri parcheggi privati. In pratica dal 1° giugno, inizio della stagione balneare ogni giorno c’è stata la litania giornaliera delle multe che hanno anche raggiunto le 70-80 unità. Ma, oltre a quella che si verifica ogni mattina, nei parcheggi a valle c’è l’altra criticità della sera, dopo le 18, quando non esiste più l’obbligo del ticket e non ci sono i parcheggiatori a cercare di regolare comunque il traffico. Spesso si assiste ad un vero e proprio far west, con ingorghi all’imbocco dei parcheggi che durano anche mezzora ed anche più. Come è successo l’altra sera dalle parti della torre, per l’incrocio fra chi arriva e chi parte, che mette a dura prova, anche perché già provata dal caldo, la pazienza degli autisti, costretti dentro l’auto proprio quando l’agognata meta, il mare, era ormai ad un passo. 

 

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Corriere Adriatico