ANCONA - La lotta allo spaccio non conosce soste: nel corso di un servizio di controllo del territorio organizzato nel pomeriggio di ieri dal Comando Provinciale Carabinieri di Ancona e finalizzato a reprimere il traffico illecito di sostanze stupefacenti nel capoluogo dorico, è scattato l’arresto per un tunisino, 63 anni residente da qualche anno ad Ancona.

Nel corso dei vari pattugliamenti nelle vie del centro storico veniva notato un uomo che, dai movimenti sospetti e dal modo in cui guardava i militari, ha subito attirato l’attenzione dei Carabinieri. A far scattare il campanello d’allarme è stato il suo continuo entrare ed uscire da un locale nel tentativo, forse, di disilludere il controllo. Al contrario, invece, i militari hanno deciso di controllarlo e, dopo avere approfondito gli accertamenti hanno rinvenuto 14i dosi di eroina. Successivamente, presso l’abitazione del tunisino, venivano sequestrati altri 4 involucri per complessivi 35grammi di eroina e marijuana, 2.265,00 euro in contanti e 5 telefoni cellulari, verosimilmente utilizzati per l’attività di spaccio.

Portato presso il Comando Provinciale Carabinieri per i rituali adempimenti emergeva che a suo carico gravava una condanna di 9 anni e 5 mesi da scontare per varie violazioni della normativa sugli stupefacenti. Al termine l’arrestato è stato portato presso il carcere di Montacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria.