Ancona, sosta selvaggia all'ospedale Occupati pure i posti delle ambulanze

Un'auto parcheggiata nella zona riservata alle ambulanze
ANCONA - Torna la sosta selvaggia nella cittadella sanitaria di Torrette, con auto parcheggiate abusivamente ovunque: nelli stalli riservati alle ambulanze come in quelli...

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ANCONA - Torna la sosta selvaggia nella cittadella sanitaria di Torrette, con auto parcheggiate abusivamente ovunque: nelli stalli riservati alle ambulanze come in quelli destinati ai pazienti che devono fare la chemio, negli spazi destinati agli invalidi e ieri mattina persino nelle aree dove sarebbero dovuti iniziare i lavori di adeguamento dell'impianto elettrico che regola la sbarra dei parcheggi a pagamento.

 


Nonostante la presenza dei cartelli che indicavano i lavori con tanto di nastro bicolore, un buon numero di automobilisti ha parcheggiato nella zona interdetta alla sosta, a ridosso del marciapiede che costeggia il rettilineo di fronte all'ingresso principale dell'ospedale di Torrette.

La situazione più critica nel tratto di parcheggio rivolto verso la rotatoria a valle, con alcune auto lasciate addirittura fuori dagli spazi consentiti. Intoppo che ha spinto la ditta a lavorare dalla parte opposta, dove per fortuna la segnaletica posizionata per avvisare dei lavori almeno in parte è stata rispettata. I lavori sono necessari per far passare sotto il manto stradale sfruttando dei sottoservizi già esistenti una serie di cavi elettrici destinati alla sbarra posizionata all'uscita del parcheggio.

L’intervento andrà avanti per tutta la settimana essendo prevista la sostituzione dell'intera centralina all'uscita del parcheggio. Se l'utenza non ha avvertito particolari disagi, gli operai della ditta incaricata dei lavori solo in tarda mattinata sono riusciti a spostarsi anche nella parte di parcheggio occupata dai veicoli in sosta selvaggia. 

Un problema, quello dei parcheggi e della sosta selvaggia, che l'ex direttore degli Ospedali Riuniti Galassi non era riuscito a risolvere così come per la presenza di bivacchi e venditori. Fino a poco tempo fa nei pressi della sede dell'elisoccorso all'interno del caseggiato in legno era presente il personale adibito ai controlli che qualche maniera limitava l'accesso dei veicoli nella zona riservata ai dipendenti ospedalieri e ai mezzi di soccorso.

Rimossa questa figura dalla direzione sanitaria, nei pressi della scalinata dell'ospedale proprio di fronte alla facolta di Medicina e Chirurgia il caos regna sovrano. Negli spazi riservati alle ambulanze sostano auto private con i mezzi di soccorso costretti a scaricare gli ammalati in mezzo alla strada in qualsiasi condizione atmosferica. Per non parlare poi delle decine di permessi scaduti esposti nelle auto. Da queste parti non c'è rispetto neppure per i box riservati agli invalidi che puntualmente vengono occupati da veicoli privi di qualsiasi autorizzazione in materia.


Sosta selvaggia anche di fronte al pronto soccorso con la guardia giurata che spesso e volentieri è costretta ad intervenire per garantire il passaggio delle ambulanze dirette prioprio al pronto soccorso. Situazione identica anche di fronte alla camera mortuaria. Problemi anche per i pazienti oncologici. “Un ringraziamento a tutti i possessori di auto, sprovvisti di permesso, che occupano in modo illegittimo le aree destinate ai pazienti in terapia (es: chemioterapici in day hospital)”, si leggeva ieri sul profilo Facebook di “Sei di Ancona se...”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico