Gaffe social del sindaco Mancinelli: «Che bellezza solenne». Poi rimuove il post sull'eurofesta al Passetto

Il sindaco Valeria Mancinelli
ANCONA - Dal rigore parato da Gigio Donnarumma all’autogol di Valeria Mancinelli il passo è stato brevissimo, come celere è stato il dietrofront per correggere...

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ANCONA - Dal rigore parato da Gigio Donnarumma all’autogol di Valeria Mancinelli il passo è stato brevissimo, come celere è stato il dietrofront per correggere la gaffe social commessa dal sindaco, costretta (lei o chi per lei) a cancellare in fretta e furia un opinabile post in cui elogiava l’eurofesta degli anconetani al Passetto per la vittoria dell’Italia nella finale contro l’Inghilterra. 

«È arrivato Mancini in pizzeria». Così Jesi riabbraccia il suo eroe. Alle 22.30 il tam tam: tutti da Pepito. Scarica di selfie, fumogeni e cori

 
Nel breve volgere di un’ora, travolta da uno tsunami di critiche, ha deciso di rimuovere il messaggio su Facebook in cui esaltava «la gioia incontenibile e la bellezza solenne di questa città», ma anche «la capacità di visione e di guardare oltre» da parte della Nazionale, «come dovremmo fare tutti noi in questa fase di ripartenza». Il tutto condensato in una foto scattata dall’avvocato e consigliere comunale Claudio Freddara (pure quella sparita dai social) con migliaia di persone (senza mascherina) ai piedi del Monumento, paragonata da un’assessore, sempre su Facebook, a un quadro di Delacroix, il Principe dei Romantici. Poco dopo il post è scomparso, sostituito da una errata corrige con scuse annesse. «È successo dappertutto - ha scritto Mancinelli-. Le foto di cortei e festeggiamenti in tutta Italia riempiono i social, le news, i Tg. Nel post di poco più di un’ora fa ho condiviso una bella foto di tanti, moltissimi giovani anconetani che festeggiavano per la vittoria dell’Italia. Vi ho visto un momento speciale, spontaneo, di grande gioia cittadina, che volevo condividere. Mi spiace che la foto abbia urtato la sensibilità di alcuni e ho deciso di rimuoverlo». 


Eppure era stata proprio Valeria Mancinelli, alla vigilia della finale, ad invocare prudenza al motto “stecce co’ la testa”. Il sindaco degli “scoppoloni” ai disobbedienti del Covid subito è finito nel mirino dell’opposizione e di chi contesta, ad esempio, le spiagge libere a numero chiuso. «Ci costringe a usare l’app per prenotare un posto a Mezzavalle e poi esalta scene come quella al Passetto?», critica un’utente. «Le sembrava bello un assembramento del genere? Certo, poi chiudiamo solo teatri, scuole e ristoranti», scrive Elisa. Francesco Prosperi, ex consigliere M5S: «Incredibile. Fortunatamente ha avuto un sussulto di coscienza e ha rimosso questo post superficiale e irrispettoso». Fra tante accuse, anche diversi post di sostegno al sindaco: «Volevate le riaperture e il ritorno alla normalità, adesso vi lamentate?».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico