ANCONA - Tornano i finanzieri a Portonovo. I militari delle Fiamme Gialle ieri pomeriggio hanno messo altri sigilli, stavolta a capanni che da lungo tempo si trovano sulla...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il blitz è avvenuto nel tratto di litorale che dal molo conduce al Fortino, dove ci sono tre-quattro baracche di legno di colore azzurro. Sono lì evidentemente in spregio alle norme, se i finanzieri della sezione navale nel sopralluogo di ieri hanno affisso un cartello proprio per informare del sequestro preventivo ordinato dall’autorità giudiziaria. Chi conosce la baia e la frequenta da un po’, sa che quei capanni sono lì da oltre mezzo secolo.
Continua il pressing dell’autorità giudiziaria e della Guardia di finanza contro gli abusi a Portonovo. L’ultimo blitz c’era stato qualche giorno fa per mettere i sigilli alla veranda del ristorante da Emilia. Nel mirino delle Fiamme Gialle sono finiti i pannelli, che sono stati fatti rimuovere su entrambi i lati. Gli uomini della stazione navale della Guardia di finanza avevano in quel caso apposto un cartello: “Manufatto sottoposto a sequestro preventivo”.
Dunque veranda di Emilia off limits, senza più pannelli né tavoli. Ma il ristorante continua invece a servire pasti all'interno. Era stata un’altra brutta notizia di questa estate tormentata di Portonovo mentre nei giorni scorsi una luce l'aveva accesa il Tar che aveva fatto “riaprire” il ristorante da Anna. Ieri l’ennesima macchia di una stagione sempre più ad ostacoli. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico