ANCONA - Dieci telecamere nuove per frenare le scorribande dei baby vandali che non sembrano per nulla intimoriti dall’ira social della sindaca. «Siete quattro sfigati...
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Ma i teppistelli di periferia non si sono fermati, anzi, hanno rilanciato. Nel weekend hanno assaltato la scuola primaria Rodari di via Brecce Bianche: di notte, si sono intrufolati da un ingresso sul retro e hanno danneggiato i distributori automatici per rubare qualche spicciolo, bibite e merendine. Poi sono entrati nelle classi e hanno fatto volare banchi e sedie.
Un’irruzione senza senso, collegata alle precedenti dal filo logico della follia, della noia, del desiderio di trasgredire. Il triangolo della devastazione, Brecce Bianche-Ponterosso-Passo Varano, lascia pensare che dietro alle incursioni ci sia la mano di uno stesso gruppo, probabilmente di ragazzini, a cui sta dando la caccia la polizia. Mai come in questi casi sarebbero utili le telecamere.
Le telecamere
Peccato che il Grande Fratello della sicurezza abbia un occhio particolare per il centro, in periferia c’è carenza di presidi elettronici. Ma alla luce degli ultimi episodi, il Comune ha deciso di correre ai ripari e dichiarare guerra ai teppisti. Come? Con un progetto che prevede l’installazione di una decina di spycam nei quartieri decentrati: almeno 4 attorno al centro polifunzionale Panettone, dove nei giorni scorsi qualcuno è entrato per seminare danni da migliaia di euro, e altre 6 a Ponterosso, in modo da monitorare H24 l’area della piscina comunale e del campo sportivo, anche qua la settimana scorsa i bulli hanno dato il peggio di sé, distruggendo porte, finestre e i distributori automatici nei locali gestiti dalla società calcistica Ponterosso Anconitana. Ma non finisce qui. Come ha annunciato la sindaca Mancinelli nell’ultima riunione del Comitato ordine pubblico, c’è in animo anche il potenziamento del sistema di videosorveglianza di piazza del Papa, dove si sono susseguiti pestaggi e risse dalla fine del lockdown, i cui autori sono stati tutti identificati, denunciati o ammoniti dalle forze dell’ordine.
La mappa
Almeno altre 4 telecamere verranno installate nella piazza della movida anconetana, in aggiunta alle 3 presenti e gestite dalla Questura, per una città sempre più controllata da remoto. Il Comune, infatti, ha attivato nel tempo 129 spycam, di cui 62 dall’inizio del 2019, oltre alle 78 installate dalla Protezione civile in occasione dell’ultima visita del Papa. Ben 17 tengono d’occhio le scuole Collodi-Socciarelli, Maggini ed Elia-Podesti, 9 il Passetto (6 ai Laghetti, 3 alla pineta), 6 il cimitero di Tavernelle e piazza Ugo Bassi, 4 il parco Verbena e quello di Pietralacroce, 3 il Belvedere di Posatora e 2 la Mole, solo per citare le zone più calde sotto il profilo del vandalismo.
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Corriere Adriatico