Ancona, sequestrato da lucciola e protettore armato di coltello

Un anconetano è stato sequestrato nell'appartamento di una prostituta
ANCONA - Un anconetano è stato vittima di un sequestro di persona a scopo di rapina. E' successo la notte scorsa. L'uomo, dopo aver letto un annuncio su un sito web...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Un anconetano è stato vittima di un sequestro di persona a scopo di rapina. E' successo la notte scorsa. L'uomo, dopo aver letto un annuncio su un sito web di una avvenente ragazza disponibile per  prestazioni sessuali, avendone visto la fotografia, si recava presso l'abitazione indicata dalla giovane donna, ma, una volta entrato all'interno dell'appartamento trovava una donna, da lui già nota come prostituta in quanto già cliente della medesima, differente però da quella vista sul web.


A quel punto l'uomo non soddisfatto  decideva di andare via senza consumare alcun tipo di rapporto sessuale e proprio in quell'istante vedeva uscire dal bagno del monolocale un ragazzo, che brandendo in mano un coltello lo minacciava dicendogli che lo avrebbe squartato se non avesse consegnato il corrispettivo della prestazione sessuale per il solo disturbo anche se la prestazione non si era  consumata. L'uomo pertanto si vedeva costretto suo malgrado a consegnare 50 euro per poter cosi trovare la via d'uscita da quella casa. Sul posto indicato dall'uomo interveniva una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei carabinieri di Ancona.

La coppia, italiana, una volta fermata dai militari intervenuti veniva accompagnata presso gli uffici di via della Montagnola dove veniva deferita in stato di libertà per concorso in sequestro di persona e rapina. per la donna anche il reato di tentate lesioni, avendo la stessa dichiarato di essere affetta da grave patologia infettiva, cosa questa di cui non aveva informato il cliente, nonostante con lo stesso avesse avuto già altri rapporti sessuali non protetti.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico