Ancona, anziana: "Aggredita mentre andavo a messa, pensavo di morire"

Anziana ha rischiato di morire a causa di uno scippo
ANCONA - "Stavo andando a messa quando quel tizio mi ha aggredito da dietro. Ho avuto paura di morire. Sono caduta, ho battuto la testa, ma poi non ricordo più...

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ANCONA - "Stavo andando a messa quando quel tizio mi ha aggredito da dietro. Ho avuto paura di morire. Sono caduta, ho battuto la testa, ma poi non ricordo più nulla perché sono svenuta". Con le lacrime agli occhi la nonnina anconetana di 78 anni ha ripercorso in aula la violenta aggressione subita lo scorso 11 dicembre mentre passeggiava in via Giordano Bruno. Faras Nabas, clandestino iracheno di 30 anni, non ha avuto pietà nei confronti dell'anziana. E' stata presa a calci e pugni.

L'anziana, dopo una prognosi iniziale di 30 giorni protratta a tre mesi, fortunatamente si è ripresa, ma ha deciso di non costituirsi parte civile anche perché il clandestino, colpito da un ordine di espulsione emesso dal questore pochi giorni prima dell'aggressione, risulta irreperibile. La sentenza era attesa per ieri, ma è stata rinviata al 26 aprile. In aula è stato ascoltato anche il vigile che è intervenuto per soccorrere la nonnina, trovata sull'asfalto in un lago di sangue. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico