«Un puntino nero in mezzo al mare»: cosi la Marina ha salvato il naufrago dopo oltre 5 ore in balia delle onde

Intervista del Corriere Adriatico al tenente di vascello Elia Matteini, comandante della nave "Angelo Cabrini"

ANCONA - «All'inizio era un puntino nero tra le onde, come decine di altri che avevamo controllato, ma questa volta era lui». Non nasconde l'emozione il...

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ANCONA - «All'inizio era un puntino nero tra le onde, come decine di altri che avevamo controllato, ma questa volta era lui». Non nasconde l'emozione il tenente di vascello Elia Matteini, comandante della nave "Angelo Cabrini" della Marina Militare, che questa mattina ha salvato un 54enne anconetano, rimasto in balia delle onde per oltre 5 ore dopo essere caduto da un peschereccio.

 

«Eravamo impegnati - racconta il tenente di vascello - in un trasferimento quando abbiamo ricevuto l'allarme e ci siamo uniti alle squadre di ricerca nella zona che ci è stata essegnata. Abbiamo utilizzato una telecamera termica, che mostra il mare bianco ed in nero gli oggetti con temperatura più alta. Palloni, gabbiani, ne abbiamo controllati almeno una trentina. Poi lo abbiamo visto e avvicinandoci non abbiamo avuto dubbi, era con solo la testa fuori, senza il salvagente». Le condizioni del naufrago erano al limite: «quando lo abbiamo recuperato non era cosciente. Ma poi piano piano si è ripreso, lo abbimo idratato e riscaldato e dopo un po' è riuscito a parlare».

 

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Corriere Adriatico