Ancona, bivacchi nella villa disabitata Denunciate due coppie di romeni

La villa da tempo occupata abusivamente da alcuni stranieri
ANCONA - Chi abita in zona li ha visti spesso scavalcare la recinzione, addentrarsi tra la vegetazione incolta e trascorrere la notte in quel villino disabitato. I vicini...

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ANCONA - Chi abita in zona li ha visti spesso scavalcare la recinzione, addentrarsi tra la vegetazione incolta e trascorrere la notte in quel villino disabitato. I vicini della porta accanto erano in realtà sbandati, senzatetto che occupavano abusivamente quegli spazi perché non sapevano dove andare. Due di loro stavano cenando a lume di candela quando la polizia ha fatto irruzione a Villa Tigli, un tempo residenza chic immersa nel verde su via Giordano Bruno, oggi disabitata e in vendita da anni.


Ad insospettire gli agenti, impegnati in un controllo notturno, sono state quelle sagome che si spostavano da una parte all'altra dell'edificio, illuminate da una luce fioca. Così, attorno alle 3, hanno deciso di fare un sopralluogo. Dentro hanno trovato due coppie di romeni, due poco più che ventenni, gli altri di mezza età. Un uomo e una donna dormivano su materassi sgangherati, ricoperti da coperte logore. Nella zona giorno, invece, un'altra coppia era ai fornelli, pronta a consumare la cena.

Gli abusivi si erano organizzati bene: avevano arredato le stanze con materiali di scarto e vecchi mobili, suddividendole in zona giorno e notte. Ma obiettivamente curavano poco l'igiene: dappertutto c'erano stracci, coperte logore, vestiti e avanzi di cibo che testimoniano come il bivacco andasse avanti da molto tempo. I quattro romeni, peraltro gravati da precedenti di polizia e da un provvedimento del questore che nel 2014 ne aveva disposto l'immediato allontanamento dalla città, sono stati tutti denunciati. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico