«Quel pirata della strada ha fatto cadere mio figlio»: ricerche in corso

«Quel pirata della strada ha fatto cadere mio figlio»: ricerche in corso
ANCONA - Sorpassa a tutta velocità e fugge dopo aver ferito un ragazzo di 17 anni che, su una vespa, stava raggiungendo la scuola. L’incidente è avvenuto ieri...

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ANCONA - Sorpassa a tutta velocità e fugge dopo aver ferito un ragazzo di 17 anni che, su una vespa, stava raggiungendo la scuola. L’incidente è avvenuto ieri alle 7.55, in via della Montagnola (direzione Inrca), all’altezza della vecchia entrata del supermercato Coop. Il minorenne ha riportato contusioni al polso, al gomito e a un piede e i genitori hanno sporto denuncia contro ignot.


Secondo la ricostruzione del giovane, ieri mattina una Fiat Punto blu lo ha sorpassato a forte velocità, senza mettere la freccia. Il ragazzo, su una vespa T5 nera, si stava dirigendo verso il liceo scientifico Galilei quando dallo specchietto retrovisore ha visto l’auto venirgli addosso. Nel momento del sorpasso, la macchina lo ha urtato sulla gamba e, per evitare che lo prendesse in pieno, il giovane è andato fuori strada e la vespa si è schiantata contro il marciapiede. Il ragazzo è caduto a terra, battendo il polso e il gomito, la vespa gli è caduta su un piede e gli ha procurato contusioni ed ematomi. Il conducente dell’auto, anziché soccorrere il ragazzo ferito, è fuggito a tutta velocità.

La madre del giovane ha lanciato un appello su Facebook. «Chiunque abbia assistito all’incidente si faccia avanti - dice Monica - e si metta in contatto con le forze dell’ordine. Mio figlio si ricorda di aver visto dallo specchietto retrovisore una Fiat Punto di colore scuro, ma abbiamo bisogno di altre indicazioni per risalire al colpevole. Mi sembra strano che ieri, alle 8 di mattina, non ci fosse nessun altro a percorrere via della Montagnola. Mio figlio era terrorizzato e questa persona, non solo non ha rispettato il codice della strada, ma non ha mostrato neanche un po’ di umanità. Fortunatamente dopo qualche minuto è passata una macchina e il conducente, vedendo mio figlio a terra, si è fermato e ha chiamato l’ambulanza». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico