Strage Lanterna Azzurra: chiesti in totale 49 anni e 8 mesi di carcere per i colletti bianchi. Sentenza a febbraio

ANCONA - Quarantanove anni e otto mesi di carcere. E' la condanna complessiva chiesta dalla procura per il processo della strage alla Lanterna Azzurra di Corinaldo, filone...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Quarantanove anni e otto mesi di carcere. E' la condanna complessiva chiesta dalla procura per il processo della strage alla Lanterna Azzurra di Corinaldo, filone delle responsabilità amministrative. Le richieste dei pm Valentina Bavai e Paolo Gubinelli sono arrivate questo pomeriggio dopo una requisitoria-fiume durata tre udienze. In nove sono sotto accusa per reati che vanno, a vario titolo, dalla cooperazione in omicidio colposo plurimo, al disastro colposo, passando per il falso e lesioni colpose.

I nomi: l'ex sindaco di Corinaldo Matteo Principi, Rodolfo Milani, rappresentante dei vigili del fuoco, Francesco Gallo dell’Asur Area Vasta 2 Senigallia, Massimiliano Bruni, perito esperto in elettronica, Stefano Martelli, responsabile del Servizio di polizia locale e Massimo Manna, responsabile dello Sportello unico attività produttive. Erano i membri della Commissione di Vigilanza che nell'ottobre del 2017 aveva rilasciato al locale la licenza di pubblico spettacolo.

A rischio condanna anche Quinto Cecchini, uno dei soci della Magic srl (società che gestiva il locale), Francesco Tarsi, ingegnere ingaggiato dalla società stessa, Maurizio Magnani, tecnico della famiglia Micci, proprietaria dell’immobile. La pena più bassa richiesta è quella di due anni e sei mesi di reclusione (per Tarsi), la maggiore è stata inoltrata per Milani (sei anni e otto mesi). L'8 dicembre 2018 in discoteca morirono cinque adolescenti e una mamma di 39 anni, schiacciati dalla calca formatasi dopo la propagazione nell'aria dello spray urticante utilizzato da una banda di rapinatori. La sentenza è attesa per febbraio 2024.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico