Ancona, presa per i capelli e buttata a terra: l’assalto di Halloween della bulla

Ancona, presa per i capelli e buttata a terra: l’assalto di Halloween della bulla
ANCONA - Presa per i capelli e buttata per terra dopo aver subito il lancio di un petardo. È la violenza andata in scena ieri pomeriggio in piazza Roma, mentre il centro...

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ANCONA - Presa per i capelli e buttata per terra dopo aver subito il lancio di un petardo. È la violenza andata in scena ieri pomeriggio in piazza Roma, mentre il centro pullulava di ragazzini in festa per Halloween. In mezzo allo struscio e alla comitive di giovani, una 20enne di origine romena è stata aggredita a pochi passi dai bagni pubblici, dove solitamente si riuniscono gruppetti di minorenni. A fronteggiare la romena sarebbe stata una ragazzina, in fuga dopo l’aggressione. Sul posto si sono portati i carabinieri del Norm, i quali hanno identificato e soccorso la vittima.

 

Le lesioni

Aveva degli evidenti graffi sul volto, era scossa, ma non ha voluto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Torrette per farsi refertare le ferite. Fino a ieri non aveva sporto denuncia, ma non è detto che non decida di farlo nelle prossime ore. In piazza Roma sono piombati anche i volontari dei City Angeles, prestando soccorso alla 20enne. Tutto è scoppiato attorno alle 19, in uno dei momenti più vivi del centro, data l’ora dell’happy hour e l’occasione di Halloween. Stando a quanto è stato possibile ricostruire, alla 20enne sarebbe stato lanciato un petardo che, per fortuna, non l’ha colpita. A quel punto, è partito un violento diverbio con una ragazzina, forse identificata dalla vittima come l’autrice del lancio. Ad avere la meglio è stata quest’ultima, perché la romena è stata presa da dietro e tirata per i capelli. Dimenandosi, ha subito dei graffi al viso e, alla fine, è ruzzolata per terra. L’autrice dell’aggressione è scappata e si è confusa tra il nutrito via vai del centro cittadino.

Sul posto si sono subito portati i City Angels e i carabinieri. La ragazza ha rifiutato il trasporto al pronto soccorso di Torrette, ma le è stata applicata alla testa una borsa con il ghiaccio per lenire le lesioni subite. Ha raccontato l’accaduto, ma ha deciso di non sporgere denuncia. Non è chiaro se le due si conoscano e se, prima di quanto avvenuto ieri pomeriggio, tra le due ci fosse già della ruggine. L’episodio non è comunque sfuggito ai passanti del centro e di chi in quel momento si trovava in piazza Roma. Anche perché, durante le fasi dell’aggressione, la vittima si è messa ad urlare, attirando l’attenzione.

Il precedente

È il secondo episodio di violenza accaduto nel giro di una ventina di giorni in piazza Roma. Nel pomeriggio di domenica 9 ottobre a fare le spese di un pestaggio era stata una ragazzina di 14 anni. Stando a quanto emerso all’epoca dei fatti, la minore stava passeggiando con un’amica, quando aveva subito una violenza in stile Fight Club.

La minore era stata circondata da un gruppo composto da quattro bulli e spintonata a terra. Sulla pavimentazione di piazza Roma era stata poi stata presa a calci. A far terminare il supplizio era stato un passante che si era frapposto tra il gruppo e la vittima. Lei era stata subito soccorsa, sotto choc. Il branco era fuggito, facendo perdere le tracce prima dell’arrivo della polizia e dei genitori della 14enne. Lei era stata trovata in lacrime, ma non era stato necessario il trasporto al pronto soccorso di Torrette. La Squadra Mobile della questura aveva subito acquisito le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza della piazza. Pare che nel gruppo di aggressori ci fosse anche una ragazzina. Da accertare il movente, come del resto per l’aggressione di ieri: si è trattata di una spedizione punitiva, di un gesto dimostrativo o il pestaggio è avvenuto nei confronti di una vittima scelta “a caso”?

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Corriere Adriatico