Sandro ucciso dalla malattia a 81 anni: la baia in lutto per il re dei mosciolari

Ancona, Sandro ucciso dalla malattia a 81 anni: la baia in lutto per il re dei mosciolari
ANCONA - Portonovo, Varano (dove era nato e ha sempre vissuto) e tutto il comprensorio del Conero piangono la scomparsa di Sandro Stecconi, storico pescatore della baia, che ha...

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ANCONA - Portonovo, Varano (dove era nato e ha sempre vissuto) e tutto il comprensorio del Conero piangono la scomparsa di Sandro Stecconi, storico pescatore della baia, che ha frequentato da quando era ragazzo nel suo capanno tra la Torre e le Terrazze. Un luogo che Sandro amava profondamente, diventato anche aula didattica dell’Università del Pollenzo di Slow Food e in cui raccontava le sue giornate di pesca ai ragazzi che, rapiti dalle sue narrazioni, lo ascoltavano con attenzione, ricordando anche i tempi, immortalati da fotografie d’epoca, in cui davanti al capanno c’era una ampia spiaggia, poi divorata dal mare.

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Ottantuno anni, aveva svolto diverse occupazioni: ha lavorato al cantiere, ha costruito da solo 5 barche in legno e vetroresina, da quando aveva 16 anni, ha pescato una grande quantità di moscioli e altri pesci. Quel capanno, datato anni ’50, che presidiava dal mattino alla sera, diventato un luogo cult (“Il capanno di Sandro de Steccò, il pescatore”). Era stato socio fondatore della Cooperativa (dove lo ricordano con affetto) e aveva trasmesso la passione del mare e della pesca del mosciolo selvatico ai figli, in primis a Massimiliano, anche lui pescatore di moscioli. «Papà- racconta commosso- li pescava quando ancora non venivano commercializzati. Con mamma a bordo e con la barca a remi si immergeva a fiato ed era capace di portare a terra quintali di moscioli. Questo fino all’età di 72-73 anni. Mi ha trasmesso questa passione e quella del mare, così come a tutta la famiglia e ai nipoti». Sandro - il suo vero nome di battesimo era Alessandro - lascia la moglie Ornella, i figli Massimiliano, Davide e Alessandra e gli adorati nipoti Alice e Gaia (come il nome della sua barca) ed il più piccolino che porta il suo nome, Alessandro. Era malato da diversi mesi. Il funerale è stato celebrato ieri pomeriggio nella chiesa di Varano, il suo paese, salutato con affetto da tante persone.

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Corriere Adriatico