Ancona, pioggia di multe alle auto dei lavoratori del Crn: «Hanno disatteso i patti»

Ancona, pioggia di multe alle auto dei lavoratori del Crn: «Hanno disatteso i patti»
ANCONA- «Basta multe fino a quando non avremo i parcheggi promessi». La richiesta arriva dalle Rsu del cantiere navale CRN, i cui dipendenti, analogamente a quelli dei...

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ANCONA- «Basta multe fino a quando non avremo i parcheggi promessi». La richiesta arriva dalle Rsu del cantiere navale CRN, i cui dipendenti, analogamente a quelli dei cantieri vicini, continuano a soffrire il problema della mancanza di un numero adeguato di zone di sosta nell’area industriale di via Mattei.

 

«Da quando è stata rifatta la strada e realizzata la ciclabile, per altro quasi del tutto inutilizzata, destinando notevoli spazi ai Tir – fanno notare i rappresentanti sindacali - ci è stato sottratto un considerevole numero di posti auto, che la passata amministrazione aveva assicurato sarebbero stati recuperati tramite la realizzazione di un parcheggio sotto il ponte degli Archi». Parcheggio che però non ha mai visto la luce. «Tuttavia avevamo stretto un accordo verbale per cui non sarebbero state elevate multe a chi avesse messo l’auto nelle zone utilizzate prima del rifacimento della strada finché non fosse stata ultimata la nuova area di sosta». Accordo che dall’inizio dell’anno è stato però disatteso, provocando una vera e propria grandinata di multe, che non si è fermata neanche con l’arrivo della nuova amministrazione. Del resto solo al CRN ci sono almeno 1.500 ingressi giornalieri di dipendenti diretti o indiretti, ma se si guarda anche alle altre realtà produttive presenti al Molo Sud si possono contare almeno il doppio di presenze, tutte persone che ogni giorno non sanno dove lasciare la propria macchina. «Considerato che tale situazione è divenuta un grosso e insostenibile problema economico per tutti noi – continuano le Rsu – chiediamo che la nuova amministrazione si faccia carico di questi problemi e ci convochi al più presto al fine di individuare congiuntamente aree da adibire a parcheggio auto, dando mandato alla polizia municipale di sospendere le multe fino a quando non sarà risolta la questione». Se ciò non dovesse accadere, i rappresentanti sindacali non escludono l’organizzazione di manifestazioni di protesta nell’area del Molo Sud.

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Corriere Adriatico