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ANCONA - Il cantiere maledetto. Viaggia con un ritardo di due anni e mezzo - ma si arriverà agilmente a tre (almeno) - la riqualificazione dell’ex birrificio Dreher alla Palombella. Il piano di restyling era stato elaborato dalla precedente amministrazione Mancinelli per realizzare in quell’area l’ingresso al parco della Grande Frana.
Uno dei maxi progetti finanziati con il Bando Periferie che, più degli altri, è incappato in una serie di imprevisti e contrattempi. E all’elenco si aggiunge un ennesimo punto.
Il sopralluogo
Il 23 gennaio scorso, durante l’esecuzione dei lavori, è stato accertato che, a causa delle forti precipitazioni, ci sia stato un cedimento alla base del muro di fronte al nuovo edificio da realizzare.
Il cronoprogramma
A far inceppare la road map, un po’ l’emergenza Covid, un po’ il caro prezzi: ma l’inciampo che più ha bloccato il cantiere è stato il ritrovamento, durante gli scavi, di un’antica fornace di calce ottocentesca che ha richiesto l’intervento della Soprintendenza e la rivisitazione dell’intero progetto. Una battuta d’arresto che ha fatto slittare in avanti, e non di poco, il completamento del progetto. I lavori erano stati affidati a suo tempo alla ditta Campanelli Costruzioni di San Paolo di Jesi, che ha offerto sulla base dell’importo di gara un ribasso del 6,3%.L’appalto aveva un valore iniziale di 1.130.775 euro oltre l’Iva. A luglio 2022 il Comune aveva finalmente deliberato il progetto definitivo di recupero dell’ex Dreher, finalizzato a dare un nuovo volto a un’area abbandonata e diventata simbolo di degrado. Per tutelare la fornace ottocentesca è stata studiata una struttura, non impattante, per tenere in piedi la facciata, in modo da valorizzarla. L’area costituirà l’accesso al parco della Grande Frana, dove verrà realizzata una piazza con parcheggi, bagni pubblici e un bar. La zona del parcheggio verrà confinata e ben delimitata, così da poter realizzare al centro uno spazio pedonale pavimentato e piccole aree verdi da arredare con panchine e giochi per bambini. Quando vedremo tutto ciò realizzato? Ai posteri l’ardua sentenza.
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