In piazza per il detenuto anarchico Alfredo Cospito: il 1 febbraio ad Ancona sit-in contro il 41-bis

In piazza per il detenuto anarchico Alfredo Cospito: il 1 febbraio ad Ancona sit-in contro il 41-bis
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ANCONA- In piazza ad Ancona «per unire la nostra voce alle tante che si stanno già alzando contro il regime carcerario 41bis e l'ergastolo ostativo. Porteremo la nostra solidarietà al detenuto anarchico Alfredo Cospito, che da oltre cento giorni è in sciopero della fame per protesta contro il 41-bis a cui è sottoposto». 

Delitto di Alika, Ferlazzo a processo. La prima udienza in Corte d'Assise si terrà ad aprile

Il sit-in

Il primo febbraio, alle 18 in piazza Roma ad Ancona sit-in promosso dalla «Rivista Malamente», rivista «di lotta e critica del territorio, autogestita e autofinanziata, in formato cartaceo, distribuita gratuitamente online in formato digitale». «Il regime detentivo 41bis - affermano i promotori della protesta - è un lento annientamento fisico e psicologico, al quale sono condannati in Italia circa 700 detenuti: vuol dire rimanere chiuso 22 ore al giorno in una cella singola, dividere due ore con al massimo altri quattro detenuti, avere diritto a un solo colloquio al mese con i familiari senza contatti e con vetro divisorio a tutta altezza, niente giornali, niente televisione, controllo e censura della corrispondenza in entrata e in uscita, limitatissimi i pacchi dall'esterno così come i libri che si possono tenere in cella. Significa - aggiungono - essere condannati a tempo indeterminato a parlare con il muro e a non vedere un filo d'erba».

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Corriere Adriatico