Incastrati dal Gps di cuffie ed Apple Watch rubati: baby ladri presi nel kebab

Incastrati dal Gps di cuffie ed Apple Watch rubati: baby ladri presi nel kebab
ANCONA - Pensavano che nessuno li avrebbe scoperti. E invece, pochi minuti dopo, i poliziotti si sono presentati nel locale in cui stavano mangiando una pizza, di fronte alla...

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ANCONA - Pensavano che nessuno li avrebbe scoperti. E invece, pochi minuti dopo, i poliziotti si sono presentati nel locale in cui stavano mangiando una pizza, di fronte alla stazione. Ora sono guai per i due giovanissimi ladri: sono stati denunciati per ricettazione, dopo essere stati trovati in possesso di un Apple watch e di un paio di cuffie bluetooth che poco prima erano stati rubati a un adolescente. 

 

Le ricerche

È stato il padre del ragazzo, venerdì pomeriggio, a fermare una Volante di passaggio in piazza Rosselli, segnalando il furto. Grazie al Gps incorporato nei due dispositivi, i poliziotti sono riusciti a localizzarli subito nei pressi di un Kebab a due passi dalla stazione, dove un grippo di ragazzi stava mangiando qualcosa a un tavolo esterno. I costosi dispositivi hi-tech sono stati trovati nello zaino di uno dei presunti ladri e in una fioriera. Due giovani li hanno riconsegnati al proprietario e hanno ammesso di averli ricevuti da altri: per questo sono stati denunciati per ricettazione e non per furto. 
Sempre in zona Piano, gli agenti della Squadra Volante hanno scoperto e denunciato un pusher di 40 anni originario del Congo (residente ad Osimo) mentre confabulava in modo sospetto con un altro uomo in via Giordano Bruno. Gli agenti l’hanno subito perquisito e l’hanno trovato in possesso di poco meno di 3 grammi di cocaina.


Da mesi la polizia è impegnata nell’operazione “Sicurezza al Piano San Lazzaro” voluta dal questore Cesare Capocasa su indicazione del prefetto Darco Pellos: sono state identificate oltre 5mila persone e ispezionati 1800 veicoli. Grazie alla mappatura, è stato possibile tracciare un quadro più preciso delle persone che si muovo nel quartiere. «Grazie a questi controlli straordinari c’è stato un palese miglioramento della convivenza civile», sottolinea il questore. Dal Piano è stato allontanato un albanese con una sfilza di precedenti e destinatario di un provvedimento di espulsione: è stato rimpatriato nel suo Paese. 

 

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Corriere Adriatico