Ancona, insulti e minacce in ospedale Estrae il coltello, poliziotto lo ferma

La polizia davanti l'ospedale di Torrette
ANCONA - Di “paziente” il cittadino partenopeo ricoverato presso l’Ospedale Regionale di Torrette non aveva molto, soprattutto per i suoi modi sgarbati e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Di “paziente” il cittadino partenopeo ricoverato presso l’Ospedale Regionale di Torrette non aveva molto, soprattutto per i suoi modi sgarbati e alquanto offensivi usati contro i suoi vicini di letto e il personale sanitario.

L’uomo, infatti, senza un apparente motivo era solito insultare e offendere le persone che varcavano la soglia della sua camera spingendosi anche a mostrare un coltello a serramanico che brandiva nell’aria come per avvalorare le ingiurie e intimidire i malcapitati.

Atteggiamento che ieri pomeriggio lo ha portato ad essere denunciato dalla Squadra Volante della Questura.
Infatti non poteva sospettare che uno dei visitatori del suo vicino di letto poteva essere un agente della polizia di Stato, libero da servizio, che assisteva all’ennesima sceneggiata con turpiloqui e improperi del ricoverato che di fronte all’indifferenza dei presenti, come provocazione, faceva scattare la lama del suo coltellino continuando nel suo maleducato monologo.Immediatamente il poliziotto richiedeva l’intervento della polizia tramite il 113 e sul posto giungevano gli agenti della Squadra Volante.

Riportato alla calma, l’uomo veniva identificato: classe 1964, residente nel capoluogo, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona. Nelle tasche della sua giacca veniva effettivamente rinvenuto e sequestrato il coltello a serramanico con lama di circa 7 centimetri. Dopo le formalità di rito veniva denunciato alla competente autorità giudiziaria per possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico