ANCONA - Una lunga frenata, il cuore in gola per la paura, poi lo schianto. Rumore di lamiere squarciano il buio della notte in autostrada. Un camion fuori controllo ha centrato...
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Durante la manovra, un camion di un corriere espresso è piombato addosso al mezzo di soccorso. Il conducente, un 55enne di Alba Adriatica, ha dichiarato di averlo visto all’ultimo. Ha sterzato, ma l’ha urtato nella parte posteriore sinistra. Al volante dell’ambulanza c’era Paolo Giachetta, 51enne di Camerano, volontario della locale Croce Gialla. «Stavo facendo manovra quando dallo specchietto ho visto i fari di un camion che si avvicinavano sempre di più - racconta -. Quando ho capito che mi avrebbe centrato, ho premuto la frizione per evitare l’effetto muro e far sì che il botto fosse meno grosso. Me la sono vista brutta. Se mi avesse preso in pieno, non so cosa sarebbe successo».
L’autista dallo spavento si è sentito male: un forte sbalzo di pressione che ha spinto il collega 40enne, illeso come il camionista, a chiamare i soccorsi. Sul posto sono sopraggiunti due mezzi della Croce Rossa di Ancona e della Croce Verde di Castelfidardo, oltre all’automedica del 118 e una pattuglia della polizia stradale di Porto San Giorgio per i rilievi. Il milite sotto choc è stato portato al pronto soccorso di Torrette e poi dimesso: ha accusato anche il classico colpo di frusta. «Siamo dispiaciuti per quello che è accaduto al nostro Paolo, l’importante è che stia bene - dice Luca Galeazzi, vicepresidente della Gialla di Camerano -. L’ambulanza, purtroppo, è ridotta male e dovremo farne a meno per un pò». Grande paura anche per le tre persone ferite nel precedente incidente all’imbocco dell’area di servizio: sono stati portati a Torrette in codice giallo un maceratese di 56 anni (L.B.), il figlio di 14 e un 30enne di Montecosaro (G.R.) che li ha tamponati. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico