Ancona, il parco dei bambini è il paradiso di tossici e prostitute

Una siringa abbandonata nel parco
ANCONA - Una siringa lasciata su una panchina. Condom gettati ovunque. Drogati e prostituite animano il parco “Pacifico Ricci”, dove l’allarme torna ai massimi...

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ANCONA - Una siringa lasciata su una panchina. Condom gettati ovunque. Drogati e prostituite animano il parco “Pacifico Ricci”, dove l’allarme torna ai massimi livelli dopo una recente segnalazione fatta dal Comune alla Questura. Serve più vigilanza, ma anche un piano di recupero tempestivo per quest’area verde che per ragioni di pubblica sicurezza qualcuno propone di transennare, per riaprirla solo il giorno in cui si deciderà di restituirle un minimo di dignità e decoro. Oggi assomiglia a un parco degli orrori, destinato a rimanere tale fino a quando non verrà concretamente avviato il progetto di restyling insito nel bando nazionale per la riqualificazione delle periferie, il sistema integrato di interventi urbanistici che un giorno porterà gli Archi a rifiorire. Tra i punti focali del programma c’è proprio il recupero del parco della rupe che una volta rappresentava il polmone verde tra gli Archi e di Capodimonte, svago per le famiglie e per i giovani, intitolato a Pacifico Ricci, comandante del peschereccio Malvina Madre che all’inizio degli anni ’90, in un tragico incidente, per salvare la vita a un suo marinaio e al figlio si tuffò nel mare di burrasca e morì tra le gelide onde.
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Corriere Adriatico