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ANCONA - Non si arresta l’ondata di furti negli chalet di Palombina. Stavolta è toccato allo stabilimento Otello dove i ladri, di notte, hanno seminato danni, di entità sicuramente superiore rispetto al bottino. Se ne sono andati, infatti, con circa 200 euro, ma hanno divelto le telecamere della videosorveglianza e hanno distrutto pure un televisore, oltre ad aver forzato la serranda e scassinato il registratore di cassa.
Ad accorgersi del blitz, la mattina seguente, sono stati i titolari dello stabilimento che si sono rivolti ai carabinieri per denunciare quanto avvenuto.
Sono in corso le indagini per risalire agli autori del blitz avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì scorsi: potrebbero essere gli stessi che, nei giorni precedenti, avevano fatto razzia di chalet tra Palombina e Falconara, adottando sempre le stesse modalità. In un caso un ladro è stato ripreso dalle telecamere dell’Orange Beach: si vedono però solo le gambe e le scarpe da tennis del malvivente mentre prova ad entrare nel locale, tentativo andato a vuoto per via delle inferriate alle finestre. I colpi sono andati a segno, invece, ai Bagni 15 Mirco e Ale, al Donaflor, al Mama Beach e ai Bagni 18 Giemme. Ladri-vandali perché, oltre a far sparire i soldi, hanno seminato danni e mandato in frantumi, in un caso, un centinaio di bottiglie di vino.
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