«Paghi due, prendi tre»: finisce nei guai il venditore di orologi fake alla stazione

«Paghi due, prendi tre»: nei guai il venditore di orologi fake
ANCONA  - Un’offerta imperdibile: tre orologi al prezzo di due per un acquisto totale di mille euro. È stata questa la strategia commerciale messa in atto sabato...

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ANCONA  - Un’offerta imperdibile: tre orologi al prezzo di due per un acquisto totale di mille euro. È stata questa la strategia commerciale messa in atto sabato pomeriggio da un napoletano di 65 anni nei pressi della stazione ferroviaria. 

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L’uomo, con vari precedenti per reati contro il patrimonio, è stato bloccato e identificato dai carabinieri dorici mentre fermava le persone che incontrava per strada, cercando di vendere i tre orologi che aveva al seguito e riportanti il brand americano Paterson. 


Sono in corso accertamenti da parte degli investigatori dell’Arma per risalire alla provenienza dei gioielli e quindi capire se siano originali, oggetto di furto, oppure se siano stati contraffatti. Il 65enne, che non ha alcuna licenza di vendita, è stato comunque denunciato a piede libero per ricettazione e i tre orologi sono stati sequestrati. Sono stati i passanti in transito nei pressi di piazza Rosselli ad allertare l’intervento dei carabinieri, dopo essere stati avvicinati in maniera insistente dall’improvvisato venditore.


Stando a quanto emerso nel corso dei primari accertamenti, ogni gioiello aveva una targhetta (l’ipotesi è che sia stata prodotta in maniera artificiosa) con apposto un Qr Code. La scansione del simbolo virtuale che serve per ricevere subito delle informazioni sul prodotto in vendita, rimandava al sito della Paterson, a provare dunque l’ufficialità del brand degli orologi che il sessantacinquenne campano ha provato a “piazzare” in mezzo alla strada. È riuscito a vederne tre – sosteneva lui – al prezzo di due: mille euro invece che 1.500. 

 

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Corriere Adriatico