L'infermiere si distrae per un attimo, il ladro-nonnino scappa con il cellulare: fermato all'ospedale

Una pattuglia dei carabinieri all'ospedale di Torrette
ANCONA - Approfitta di un momento di distrazione dell’infermiere del pronto soccorso e gli ruba lo smartphone. Poi, si dilegua e arriva fino a ridosso del blocco operatorio....

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ANCONA - Approfitta di un momento di distrazione dell’infermiere del pronto soccorso e gli ruba lo smartphone. Poi, si dilegua e arriva fino a ridosso del blocco operatorio. È qui che il ladro è stato fermato dai carabinieri della stazione di Collemarino, avvertiti dal derubato appena accortosi della sparizione del cellulare appoggiato su un tavolino dell’area emergenze di Torrette.

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Una volta identificato, è partita la denuncia per furto aggravato. Lo scippatore è un 84enne algerino senza fissa dimora, al momento del furto degente dell’ospedale. Nonostante la veneranda età, è riuscito a sfilare con maestria il telefonino e poi si è dato alla fuga. I militari coordinati dal comandante Giuseppe Colasanto lo hanno braccato mentre camminava a passo sostenuto tra i corridoi dell’ospedale regionale, probabilmente in cerca di un rifugio dove nascondersi.

Oltre alla denuncia per furto, l’anziano è stato denunciato per l’inosservanza dell’ordine del questore di lasciare il territoriale nazionale. Il nordafricano, infatti, non è in regola con i documenti che gli consentono di poter stare in Italia. L’episodio del cellulare si è verificato domenica mattina: poco dopo le 8 è arrivata la chiamata alla centrale operativa del 112 eseguita dall’infermiere del pronto soccorso. Chiedeva aiuto perché era sparito il suo cellulare dalla sala emergenze di Torrette, dove in quel momento stava prestando servizio. Immediatamente si sono mossi i carabinieri della stazione di Collemarino, mettendosi alla ricerca del ladruncolo. Lo hanno rintracciato con la refurtiva all’interno dell’area adiacente il blocco operatorio. Certo, non si aspettavano di trovarsi davanti un nonnino-ladro, capace anche di camminare a passo sostenuto, forse per dileguarsi in fretta e cercare la fuga.

Il cellulare – del valore di circa 300 euro - è stato restituito al legittimo proprietario e per l’84enne è scattata la doppia denuncia a piede libero. Una volta espletate le attività formali compiute dagli uomini dell’Arma, il nonnino è stato riportato al pronto soccorso, dove si trovava come paziente al momento del furto. 

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Corriere Adriatico