Cade in casa, muore a 70 anni dopo un intervento al bacino: la Procura indaga 6 medici di Torrette

L'ospedale di Torrette
ANCONA - L’incidente domestico prima di Pasqua, la corsa in ospedale e l’intervento chirurgico per farlo tornare a camminare dopo la frattura rimediata all’anca....

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ANCONA - L’incidente domestico prima di Pasqua, la corsa in ospedale e l’intervento chirurgico per farlo tornare a camminare dopo la frattura rimediata all’anca. Sembrava un’operazione di routine, si è invece trasformata in tragedia per Piero Mancini, titolare della cartoleria Terzo Millennio di piazza Sant’Anna, a Corinaldo. Il 70enne è morto il 7 aprile, poco dopo l’intervento subito all’ospedale regionale di Torrette. Troppo gravi le complicazioni insorte nel corso dell’operazione per sistemare il bacino lesionato per una caduta in bagno, rimediata il 3 aprile, giorno prima di Pasqua. 

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È stata la stessa procura, attraverso il pm Marco Pucilli, ad avviare un’inchiesta per chiarire le cause che hanno portato al decesso del paziente che ha lasciato nel dolore la moglie e una figlia. Ieri mattina, il primo passo dell’indagine con lo svolgimento dell’autopsia all’istituto di Medicina Legale di Torrette. La procura ha nominato due periti: Donatella Fedeli, medico legale di Bologna, e Daniele Grosseto, cardiologo di Rimini. Prima dell’accertamento irripetibile, sono stati inviati gli avvisi di garanzia a 6 medici di Torrette che, ognuno nel proprio ruolo, hanno partecipato all’intervento di Mancini.

I camici bianchi, come da prassi in casi del genere, sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’ipotesi di omicidio colposo. Sono tutti assistiti dallo studio Scaloni. I familiari della vittima, che non hanno presentato un esposto in procura o alle forze dell’ordine dopo il decesso, sono assistiti dall’avvocato Ruggero Tomasi. Le parti hanno nominato per l’autopsia propri consulenti. Va specificato che i medici sono stati indagati per permettere loro di partecipare all’accertamento autoptico volto a scandagliare le cause della morte del 70enne, già gravato da altre patologie. Lo scorso anno aveva sconfitto il Covid. Si era ripreso, poi due settimane fa la rovinosa caduta nel bagno di casa e la frattura al bacino. L’operazione è avvenuta al quarto giorno di ricovero. È nel corso dell’intervento che le condizioni del 70enne sarebbero precipitate con l’insorgere di complicanze cardiovascolari. 

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Corriere Adriatico