ANCONA - Sono oltre 50 i giovani aspiranti specializzandi che mercoledì hanno accolto l'invito dell'Ordine dei Medici di Ancona e del suo Presidente Fulvio Borromei. ...
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Un invito finalizzato al dialogo e al confronto dopo le vicende relative allo svolgimento della prova di specializzazione nazionale. Quesiti errati e metodi di valutazione discutibili, oltre ad una disomogeneità di svolgimento nelle 117 sedi selezionate: sono questi gli elementi che i giovani camici bianchi contestano al Ministero dell'Università e della Ricerca.
"Il Consiglio ha ritenuto importante ricevere presso la propria sede questi colleghi - ha dichiarato Borromei - per ascoltare le loro ragioni e dare tutto il supporto necessario". Un impegno, quello dell'Ordine, che si traduce in richieste imprescindibili per un corretto svolgimento delle prove future.
"Ribadiamo l'esigenza di un concorso nazionale orientato alla trasparenza e all'imparzialità - ha proseguito Borromei - concretizzando opportunità strutturali analoghe in tutte le sedi concorsuali, affinché non ci siano differenze che possano determinare discriminazioni tra i candidati".
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