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ANCONA - Non sarà solo una nuova agorà, sarà soprattutto un cambio di passo. Da questa mattina la campagna vaccinale dorica si farà largo nella vastità del PalaPrometeo, l’ex PalaRossini, per trasformarsi in una missione di massa.
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«L’ambizione - scrive nel post della vigilia Valeria Mancinelli - è quella di arrivare a 1.500 dosi giornaliere e per farlo servono spazi più ampi, organizzati e all’altezza d’ogni esigenza. È stato questo il ragionamento che ha portato allo spostamento della sede, senza alcun intoppo e mentre le somministrazioni continuavano in assenza d’interruzione». La sindaca ne fa metafora di buone pratiche: «Un hub che nasce dalla sinergia tra istituzioni diverse, scese in campo per garantire un servizio ogni giorno ottimale».
I riflettori sul Paolinelli, dove per tre mesi s’è sfidato il Covid a colpi di 65mila dosi, si sono spenti da poche ore appena che già s’accendono quelli sul centro che s’allarga sulla Cameranense. Là, dove la temperatura interna è più adatta a reggere il confronto con le calure estive e dove l’accoglienza è migliore: ci sono i bagni, gli accessi al parcheggio, 300 posti assicurati sulla terrazza e i box per le vaccinazioni sono più riservati. E dove anche i cittadini di undici comuni della provincia saranno dirottati. Al PalaPrometeo, oltre a quelle di Ancona, varranno le prenotazioni dei residenti di Osimo, Castelfidardo, Loreto, Numana, Sirolo, Camerano, Falconara, Montemarciano, Monte San Vito, Camerata Picena e Chiaravalle. Per tutti la scena si sposta e lì rimarrà fino al 30 agosto. Senza altre comunicazioni da parte dell’Asur.
Le luci della prova generale si sono accese ieri alle 19 e 30 in punto. I bagliori rossi si riflettevano sul campo nero dei maxi-schermi. Buona la prima. E oggi sarà una partenza morbida con 400 prenotazioni, poi da domani si andrà a regime con 1.200 somministrazioni. Il ritmo è segnato e la segnaletica pure. E via. Si inizia dal cancello 5 da dove sarà possibile raggiungere il parcheggio sopra il terrazzo della mega struttura sportiva. Si infila il grande tunnel, diviso tra entrata e uscita.
All’ingresso, la registrazione sarà affidata ai volontari della Protezione civile, coordinati dal referente provinciale Lorenzo Mazzieri. I numeri delle chiamate scorreranno sui due display che dominano il salone centrale: aiuteranno a gestire il flusso di chi è in attesa della dose e nel contempo ad allentare la pressione sui volontari. Come traguardo, le dodici postazioni, più la tredicesima che è la segreteria, in grado di trasformarsi in caso d’emergenza. Le vaccinazioni si svolgeranno sempre dalle 8 alle 20. E per agevolare la circolazione all’esterno di quel tempio della profilassi è prevista anche la presenza d’una pattuglia della Polizia Locale. Avanti, c’è posto. Per chi ancora non lo avesse fatto, è possibile prenotare il proprio turno al numero verde 800.00.99.66 oppure su http://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it. Sarà soprattutto un cambio di passo.
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