L’odore di gas da Falconara arriva fino alle Grazie: Api si scusa con i cittadini

L’odore di gas da Falconara arriva fino alle Grazie: Api si scusa con i cittadini
ANCONA - Un forte odore di gas, che da Falconara si è esteso ieri mattina nella maggior parte dei quartieri dorici, dalle Grazie fino alla Palombella. Si tratta di un...

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ANCONA - Un forte odore di gas, che da Falconara si è esteso ieri mattina nella maggior parte dei quartieri dorici, dalle Grazie fino alla Palombella. Si tratta di un fenomeno proveniente dalla raffineria Api: la direzione, ieri sera, ha diffuso una nota in cui, spiegando «che non si registrerebbero superamenti dei valori limite previsti dalla normativa», si scusa con la città di Falconara. Ad originare il fenomeno, un trafilamento di petrolio greggio durante le operazioni di manutenzione di un serbatoio. 


A Falconara si è registrata la situazione più critica, con i centralini di Comune e forze dell’ordine tempestati di chiamate. Un manipolo di cittadini si è anche presentato al comando della Tenenza dei carabinieri per presentare denuncia. Ad Ancona, decine le chiamate alla polizia municipale e ai vigili del fuoco di Ancona che hanno spiegato l’origine dell’odore. Già verso l’ora di pranzo l’odore si è attenuato, anche grazie al cambiamento della direzione del vento. Era stato sentito in maniera netta in moltissimi quartieri, tra cui le Grazie, il Piano, il Pinocchio, Posatora e Palombella. 

Il sindaco falconarese Goffredo Brandoni e l’assessore Matteo Astolfi hanno fatto un sopralluogo in raffineria con Arpam, vigili del fuoco e municipale. «L’unica strada percorribile per risolvere l’increscioso inconveniente - ha detto il primo cittadino - è quella di rimuovere tale prodotto il più velocemente possibile». L’amministrazione ha inoltre inviato una nota ufficiale a Asur e Arpam per «ottenere quanto prima un riscontro in merito alle eventuali ricadute sanitarie sulla popolazione e sul territorio». Sempre il sindaco Brandoni ha affermato che «dai primi dati riferiti dall’ Arpam (anche se non ancora convalidati) si sono verificate concentrazioni elevate di composti idrocarburici in un tempo limitato. In base alla normativa vigente in termini di qualità dell’ aria non si registrano superamenti dei valori limite di riferimento».

La direzione della raffineria ha diffuso una nota per scusarsi con la cittadinanza di Falconara per quanto sta accadendo. «Abbiamo messo in campo tutte le risorse necessarie e le migliori tecnologie disponibili - è scritto - per risolvere la situazione nel più breve tempo possibile. Contiamo ora di risolvere il problema in tempi rapidi».

«Ci rendiamo conto del disagio provocato - termina la nota - e desideriamo scusarci sinceramente: quanto accaduto ci sprona a continuare nel nostro impegno verso una sempre maggiore compatibilità delle nostre attività con il territorio che ci ospita» Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico