Super poliziotto per Ancona Capocasa nuovo questore

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ANCONA - Il poliziotto che indagò sui delitti della Uno Bianca arriva ad Ancona per dirigere la questura. Il dottor Oreste Capocasa, 61 anni, marchigiano di Cupra Marittima, prenderà a breve il posto del questore Stefano Cecere, su incarico firmato nelle ultime ore dal capo della Polizia Alessandro Pansa e dal ministro Angelo Alfano. Il dottor Capocasa, promosso in una questura capoluogo di regione, arriva da Modena, ultimo incarico di una carriera al ministero dell’Interno iniziata nell’80, dopo la laurea in Giurisprudenza a Macerata, con un incarico alla Questura di Belluno, dove tra l’altro ha diretto il commissariato di Cortina. A Rimini, dov’è stato trasferito nell’83, Oreste Capocasa ha guidato importanti indagini di polizia giudiziaria e dopo la trasformazione del commissariato in questura ha diretto la Squadra mobile. E’ qui che ha firmato importanti operazioni in materia di armi, rapine, stupefacenti e infiltrazioni della mafia russa nella riviera romagnola. L’allora capo della Mobile riminese s’è anche guadagnato attestati del Governo di San Marino in occasione di arresti di rapinatori che operavano nella Repubblica del Titano e per indagini sul riciclaggio. Ha diretto anche importanti inchieste contro lo sfruttamento della prostituzione e quando la sua Mobile sgominò un’organizzazione dedita allo sfruttamento di giovani nigeriane per la prima volta in Italia la magistratura contestò ai 18 appartenenti il reato di riduzione in schiavitù. Il compito più difficile della sua carriera il dottor Capocasa lo svolse probabilmente nella lunga e complessa indagine della “Banda della Uno Bianca”, formata anche da poliziotti deviati, che si concluse con l’arresto di tutti i componenti.

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Corriere Adriatico