Viale della Vittoria come strada ciclabile, la proposta per garantire la convivenza di bici, auto e pedoni

Pedoni, auto e biciclette: ecco la soluzione della Fiab per la convivenza felice
ANCONA - Viale della Vittoria come strada ciclabile. Istituendo il limite dei 30 km all'ora e garantendo la convivenza tra auto, pedoni e biciclette. La proposta viene dalla...

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ANCONA - Viale della Vittoria come strada ciclabile. Istituendo il limite dei 30 km all'ora e garantendo la convivenza tra auto, pedoni e biciclette. La proposta viene dalla Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta) Ancona Conero, che si dice da subito disponibile a collaborare, a titolo gratuito, con l'amministrazione comunale per arrivare ad introdurre un provevdimento che avrebbe, secondo i proponenti, grandi vantaggi per la vivibilità di Ancona, perché risolverebbe «la problematica della promiscuità  tra pedoni e velocipedi che sta aumentando lungo l'area pedonale del viale della Vittoria».

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La soluzione proposta è quella di istituire una strada urbana ciclabile, dove i conducenti degli altri veicoli hanno l'obbligo di dare la precedenza ai velocipedi.

La soluzione, secondo la Fiab,  «è adottata in tantissime città in quanto favorisce la mobilità ciclistica diffusa negli ambiti urbani, non toglie spazi di parcheggio e per la sua realizzazione non sono richiesti spazi aggiuntivi da dedicare alle biciclette». Tecnicamente, inoltre, «basterebbe istituire un limite di velocità di 30 km/h, riducendo fondamentalmente di 10 km/h il limite di velocità rispetto ai 40 km/h previsti attualmente, e aggiungere la segnaletica che indica la presenza di biciclette sulla strada».

Molteplici i risultati ottenuti, secondo i proponenti della Fiab, in conclusione: «Ancona avrebbe così un percorso pedonale sicuro per tutti i pedoni, le auto che statisticamente non superano in media i 20 km/h nei centri cittadini non verrebbero penalizzate dalla riduzione del limite di velocità e i tantissimi ciclisti che circolano avrebbero finalmente uno spazio idoneo per poter circolare lungo questo tratto di strada».

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Corriere Adriatico