Niente nozze, lui rivuole i soldi per la casa I carabinieri lo denunciano per estorsione

Niente nozze, lui rivuole i soldi per la casa I carabinieri lo denunciano per estorsione
ANCONA - La tradisce prima del fatidico “sì”. Lei lo lascia ma tra i due cominciano i problemi per questioni legate ai soldi: e, in particolare, alla casa che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - La tradisce prima del fatidico “sì”. Lei lo lascia ma tra i due cominciano i problemi per questioni legate ai soldi: e, in particolare, alla casa che lui aveva comprato, quella che almeno sulla carta, se tutto fosse filato secondo i piani, sarebbe dovuta essere il loro nido d’amore. Ma la storia viene interrotta prima di convolare a nozze e quella casa diventa motivo di discussioni, sempre più accese. Lui comincia a chiederle indietro i soldi, pretendendo la quota di partecipazione della donna per l’acquisto dell’appartamento. Ma lo ha fatto, secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri, con richieste di denaro spropositate rispetto a quelle reali e minacce di contenziosi legali. Al termine delle indagini, avviate dopo che la vittima, una quarantenne recanatese, si era recata presso la caserma dei carabinieri per raccontare quello che stava accadendo, è stato denunciato a piede libero un quarantenne residente in un Comune dell’anconetano. L’uomo dovrà rispondere del reato di tentata estorsione. Le indagini, iniziate dopo la denuncia da parte della vittima, hanno consentito ai militari della Compagnia di Civitanova guidata dal maggiore Enzo 

Marinelli, di appurare che il quarantenne aveva cominciato a chiedere soldi non dovuti, e comunque non proporzionati rispetto a quelli investiti dall’uomo nell’acquisto dell’appartamento. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico