Ancona, niente più marciapiedi-trappola. San Pietro, operazione restyling

Ancona, niente più marciapiedi-trappola. San Pietro, operazione restyling
ANCONA Dai fondi Pnrr un assist per sistemare i marciapiedi del rione di San Pietro, comprese le mura storiche tra via Goito e via Cavorhie. Ammonta a 330mila euro il...

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ANCONA Dai fondi Pnrr un assist per sistemare i marciapiedi del rione di San Pietro, comprese le mura storiche tra via Goito e via Cavorhie. Ammonta a 330mila euro il finanziamento ottenuto dall’amministrazione per ristrutturare i camminamenti del centro storico, ormai degradati e costellati di buche e avvallamenti. Si interverrà sul baluardo di San Pietro, via Goito, via Cavorchie, via Leopardi, via Villafranca e un tratto di corso Stamira. Il progetto definitivo è già stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta. Ora, si dovrà pubblicare l’appalto per affidare i lavori.

 

L’intervento

I tecnici del Comune, dopo vari sopralluoghi, avvenuti anche dopo le molteplici segnalazioni dei residenti, hanno verificato «la necessità di intervenire con un progetto di rifacimento di alcuni importanti marciapiedi del centro storico» si legge nella determina che ha varato il progetto definitivo. E ancora: «L’obiettivo è quello di riqualificare la parte pedonale di via Goito e di via Cavorchie posta di fronte al muro napoleonico e di rifare e pavimentare i marciapiedi di via Leopardi e di alcuni tratti di Corso Stamira eliminando quanto possibile il pericolo dovuto alla disomogeneità della superfìcie ed eliminando le barriere architettoniche presenti». L’intervento ha carattere d’urgenza «in quanto riguarda la sicurezza della circolazione pedonale di competenza del Comune di Ancona». Per questo, «è necessario procedere con le fasi di gara e di affidamento in modo più spedito possibile». Una delle situazioni più critiche riguarda lo stato del marciapiede alla base del baluardo di San Pietro, mantenuto, come si legge nella relazione tecnica, in un «pessimo stato di conservazione con evidenti ampi tratti ammalorati».

E ancora: «L’ulteriore tratto di marciapiede posto su via Cavorchie, nel lato opposto alle mura del baluardo di San Pietro, è allo stato di fatto costituito da pavimentazione in pietrini di cemento caratterizzata da continue disomogeneità ed avvallamenti localizzati». Anche via Leopardi, «presenta allo stato attuale consistenti e diffuse disomogeneità sia funzionali che materiche. In diversi punti si riscontrano avvallamenti in parte causati, con molta probabilità, anche da un utilizzo improprio del percorso pedonale». Insomma, una situazione non proprio idonea per residenti e passanti, costretti il più delle volte a uno slalom tra crepe e mattonelle saltate.

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Corriere Adriatico