Clic del sindaco Valeria Mancinelli, con l'albero si accende il Natale di Ancona: ​«Sarà sobrio ma non cupo»

L'albero allestito in piazza Roma
ANCONA - «Natale sobrio ma non cupo». È un ossimoro, ma lo impone il Covid. Cupo come il clima generato dall’emergenza sanitaria. Sobrio come la cerimonia...

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ANCONA - «Natale sobrio ma non cupo». È un ossimoro, ma lo impone il Covid. Cupo come il clima generato dall’emergenza sanitaria. Sobrio come la cerimonia di accensione dell’albero che si è tenuta ieri sera in una piazza Roma quasi deserta, tolti alcuni sparuti curiosi: e pensare che qui, fino a un anno fa, si radunavano migliaia di anconetani per l’evento simbolico. Alle 21,15 il clic del sindaco Valeria Mancinelli, in diretta tv e Facebook, ha illuminato la città.



Un Natale senza eventi, senza concerti, senza abbracci. «Ma si può provare a gioire lo stesso, anche se tutti siamo consapevoli del pericolo che stiamo fronteggiando - è il messaggio lanciato dal sindaco -. Dobbiamo restare cauti, ma nello stesso tempo cerchiamo di trasmettere il calore e l’atmosfera di una città che vuole ritrovare il suo senso di comunità in un momento così difficile». Poi la prima cittadina ha citato un messaggio ricevuto su Facebook, «quello di una signora che ha scritto: “Che bello vedere la nostra Ancona vestita a festa anche nei momenti più neri”. Ecco, il nostro intento è trasmettere luce e vicinanza, specialmente alle persone che combattono contro questo maledetto virus». 

«Guai a voi se venite in piazza!» era stato il monito spiritoso con cui la Mancinelli aveva invitato gli anconetani a stare a casa e a seguire via social la diretta da piazza Roma, che in un primo momento si era pensato di svolgere alle 22, proprio a ridosso del coprifuoco, idea che ha trovato il parere contrario della Prefettura. Ovviamente non sono mancate polemiche sulla scelta di organizzare l’evento nel pieno della pandemia. «Come vedete, non ci sono state le folle oceaniche che qualcuno temeva: gli anconetani sono bravi», ha glissato il sindaco. È stata una cerimonia sobria e succinta: sul palco, insieme al sindaco, il presentatore Maurizio Socci, la cantante Alice Aste e Yuri, un ragazzo diversamente abile che ha sconfitto il Covid dopo 4 mesi all’ospedale ed è ospite del Centro Papa Giovanni XXIII, che ha lanciato una raccolta fondi per l’acquisto di un pullmino. 


A dare il countdown da remoto all’accensione dell’abete da 11 metri, l’annunciatrice Rai Rosanna Vaudetti. Poi, in video, la musica del violinista Marco Santini e il saluto del dottor Carlo Sprovieri che ha rivolto un pensiero a medici e infermieri: «Semo bulli un bel po’, ce la faremo». Il palco era circondato da transenne e blindato da pattuglie dei vigili urbani, attenti a disperdere eventuali assembramenti che non si sono verificati. D’altro canto, alle 21 il centro si era ormai svuotato dopo un’intensa giornata di shopping, favorita dal Black Friday e dai parcheggi blu gratuiti.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico