Multa per la sosta ma l'avvocato (residente della zona) e vince il ricorso: il Comune di Ancona ora dovrà cambiare tutti i cartelli. Ecco cosa è successo

Multa per la sosta, ma il legale è residente e vince il ricorso: tutti i cartelli da cambiare. Ecco cosa è successo
ANCONA I cartelli sono ingannevoli il giudice di pace dà ragione ad un avvocato anconetano. Un pasticcio, quello che riguarda la segnaletica stradale nelle zone della...

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ANCONA I cartelli sono ingannevoli il giudice di pace dà ragione ad un avvocato anconetano. Un pasticcio, quello che riguarda la segnaletica stradale nelle zone della città con parcheggio a pagamento. Ad operare i controlli sono gli ausiliari della sosta, gli stessi che giorni fa hanno sanzionato la vettura dell’avvocato Manuel Piras, parcheggiata in via Tiziano, non lontano dalla sua abitazione. 

 
La questione 


In quei cartelli che regolano la sosta, come negli altri dislocati nel resto della città, è però presente una scritta che indica che il parcheggio è a pagamento per gli automobilisti, «eccetto residenti e autorizzati». Senza specificare se i residenti debbano avere anche il permesso per la sosta. Proprio questa dicitura riportata a caratteri cubitali della segnaletica riconducibile alla società M&P partecipata dal Comune ha spinto il legale a presentare un ricorso al giudice di pace. Ricorso che è stato accolto e per il quale è stato imposto al Comune di Ancona l’annullamento della sanzione.

«La dicitura riportata nel cartello stradale consente la sosta sia alle persone autorizzate ma anche agli stessi residenti - spiega l’avvocato Piras -. Avendo preso la multa nella stessa zona in cui risiedo, il giudice di pace ha accolto il mio ricorso, annullando la sanzione amministrativa. Oltre al problema della cartellonistica c’era anche la questione legata al fatto che la segnaletica orizzontale era sparita dalla circolazione».

La sentenza

La sentenza ha spinto la stessa M&P a correre ai ripari: in questi giorni, infatti, gli operatori stanno coprendo decine di cartelli stradali con una sorta di pellicola adesiva per oscurare la dicitura imprecisa, in modo particolare quella relativa alla sosta riservata ai residenti. Una corsa contro il tempo, ma a questo punto molte sanzioni potrebbero essere annullate, come specifica lo stesso avvocato Piras: «Se i termini non sono scaduti si può fare ricorso al giudice di pace, magari allegando della documentazione che attesti che al momento della sanzione il cartello non era stato ancora modificato». 


Non è la prima volta che la segnaletica stradale della società Mobilità & Parcheggi finiscono nell’occhio del ciclone. A fine dicembre per un errore da parte del personale tecnico erano stati cambiati dei cartelli nel tratto finale di via Veneto che dalla mattina alla sera era passato dal settore Adriatico al settore Centro. 

La svista
 

Una svista che era costata una serie di multe ai cittadini e che aveva visto a distanza di qualche settimana la presa di posizione dell’assessore Stefano Foresi, che aveva invitato tutte le persone sanzionate in via Veneto a recarsi negli uffici di Mobilità & Parcheggi per l’annullamento della sanzione. Lo stesso Foresi aveva promesso il cambio dal settore Centro al settore Adriatico in largo Aristodemo Maniera, sempre al Pincio, ma nulla è stato fatto a tal riguardo, nonostante le segnalazioni dei residenti.

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Corriere Adriatico