OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ANCONA - Nelle prime ore di questa mattina, lunedì 6 febbraio, presso la Residenza Dorica si è spento don Claudio Merli. Aveva 82 anni. Di famiglia trentina, don Claudio Merli, era nato a Tione (Tn) in Val Giudicaria il 16 giugno del 1941, dove il papà era professore di lettere; avendo il prof. Arturo vinto un concorso a preside per una scuola di Ancona, tutta la famiglia si trasferì nella nostra città.
Claudio era il primogenito seguito da cinque sorelle, Paola, Wanna, Licia, Marinella ed Elisabetta: una grande famiglia sotto il vigile occhio di mamma Frida che era nata ad Innsbruck. Don Claudio amava Ancona, ne conosceva la storia i monumenti, le tradizioni; ha vissuto qui la sua adolescenza e gli anni del liceo scientifico fino alla licenza, anni in cui maturò la sua vocazione al sacerdozio cresciuta nell’affettuosa assistenza di Mons. Bignamini, da cui ebbe sempre comprensione e incoraggiamento.
Addio a don Cludio Merli, una vita per il prossimo: è stato volontario della Croce gialla
Quindi gli anni di seminario a Fano, dove incontrò un altro trentino, Luciano Mattei che poi fu missionario nella Famiglia torinese della Consolata. A Fano don Claudio visse gli anni della formazione unitamente a numerosi sacerdoti della nostra Arcidiocesi, fu seminarista con lui anche il Cardinale Menichelli. Venne ordinato sacerdote a Numana il 2 dicembre del 1964 dove restò vice parroco fino al 1970.
In quell’anno fu nominato parroco nella parrocchia di S.
Don Claudio insegnante, donatore Avis e missionario
Ha insegnato religione nella scuola media di Sirolo e di Falconara, al Liceo Scientifico Savoia di Ancona e all’Istituto professionale (Ipsia) di Ancona. Donatore Avis dal 1965 al 2004, milite e volontario della Croce Gialla di Ancona dal 1971 al 1998. Notevole fu in don Claudio l’interesse per le missioni che portò in ogni parrocchia in cui fu parroco; da Pietralacroce, ad esempio, col suo gruppo missionario, volò in Burkina Faso, riportandone l’amicizia con i Padri Camilliani là operanti in una parrocchia con cui la comunità di Pietralacroce si gemellò, in uno scambio fruttuoso in carità e fede.
Altro forte interesse di don Claudio fu lo scoutismo, nel quale era cresciuto; seguiva l’educazione dei suoi scout, curandone in particolare la crescita nel Vangelo; passava giorni e giorni con loro nei campi estivi e invernali, infatti fu assistente ecclesiastico Asci dal 1971 al 1974 e Agesci dal 1974 al 1980 e assistente regionale dell’Agesci dal 1980 al 1986. Innumerevoli poveri sono stati da lui soccorsi, aveva un sorriso per tutti, un aiuto per ciascuno di quelli che bussavano alla porta della sua casa.
Le sue vere case sono state le sue chiese, per esse aveva una cura speciale, il rigore con cui esercitava carità e fede si rispecchiava nella perfezione con cui teneva le chiese delle parrocchie a lui affidate nel tempo. Rigoroso liturgista, aveva omelie brevi, ma tali da lasciare il segno, non senza momenti di dialogo con la sua gente.
I funerali di don Claudio Merli, saranno celebrati dall’Arcivescovo. Angelo Spina mercoledì 8 febbraio alle ore 14,30 nella Cattedrale di San Ciriaco. La salma sarà visitabile da oggi pomeriggio dopo le ore 16 presso la cappella della Casa sacerdotale in via del Castellano, 40 ad Ancpna. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico