ANCONA - Annullato lo sbarco dei migranti al porto di Ancona. La Sea Eye 4 andrà a Reggio Calabria. La decisione presa dal Ministero degli Interni arriva dopo il secondo soccorso effettuato dall’imbarcazione. Infatti, durante il tragitto verso Ancona, sono stati salvate altre  61 persone dalla furia delle onde che stava facendo affondare lo scafo su cui erano a bordo. Tra i migranti strappati alle onde, un uomo che presentava gravi sintomi di intossicazione da carburante.

A quel punto, viste le condizioni del mare e la distanza ancora da percorrere per arrivare ad Ancona - sbarco previsto tra la serata di martedì e la mattina di mercoledì - il Ministero degli Interni ha concesso un approdo più vicino. Considerato, tra l’altro, che l’equipaggio della Sea Eye 4 aveva fin dall’inizio chiesto un porto meno distante. «Una nave di soccorso non è il posto giusto per ospitare così tante persone vulnerabili per molto tempo - si legge sul profilo Facebook della Sea Eye 4 -. Intanto a bordo ci sono 144 sopravvissuti. Il nostro urgente appello all'Italia affinché ci desse  un porto più vicino è stato finalmente accolto: siamo ora in viaggio verso Reggio Calabria».

Quindi annullata tutta la task force predisposta dalla Prefettura di Ancona. Giovedì pomeriggio la riunione operativa con tutti gli enti coinvolti. Dietrofront. La macchina dell’accoglienza, per ora, resta in stand by fino alla prossima emergenza.