Maxi rissa in centro ad Ancona, tutti identificati: coinvolti (almeno) in sette

Maxi rissa in centro ad Ancona, tutti identificati: coinvolti (almeno) in sette
ANCONA Fino a ieri pomeriggio nessuno dei coinvolti nella maxi rissa che venerdì ha sconvolto il centro cittadino aveva sporto denuncia per le botte subite. Hanno tempo tre...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA Fino a ieri pomeriggio nessuno dei coinvolti nella maxi rissa che venerdì ha sconvolto il centro cittadino aveva sporto denuncia per le botte subite. Hanno tempo tre mesi per farlo, certo, ma pare che nessuno finora abbia avuto la volontà di mettere nero su bianco quanto successo tra via Benincasa e corso Mazzini.

 

Sulle singole responsabilità lavorano i carabinieri della Compagnia di Ancona, i quali stanno ascoltando i testimoni e visionando i filmati delle telecamere cittadine, che hanno ripreso quasi tutta la zuffa, dove sono volati calci, pugni, sedie e tavolini. La rissa avrebbe coinvolto almeno sette persone: da una parte un quartetto di minorenni di origine sudamericana, particolarmente su di giri per l’alcol ingurgitato nel pomeriggio («avevano in mano le bottiglie di vodka» ha detto il titolare dell’Arte della Pizza); dall’altra tre adulti.

Chi più, chi meno, tutti sono rimasti feriti. Ad avere la peggio, uno dei cuochi di Rosa Food, finito al pronto soccorso per una ferita sulla testa che i medici hanno chiuso con quattro punti di sutura. Le informative dei carabinieri sono state depositate sia alla procura di corso Mazzini che a quella dei minori. Le eventuali ripercussioni sono tutte ancora da scrivere. 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico