La tartaruga “Sea Weed” torna in mare: due antennine per localizzarla

La tartaruga “Sea Weed” torna in mare: due antennine per localizzarla
ANCONA - In una Portonovo ancora estiva, tantissima gente come a Ferragosto, la star è stata “Sea Weed”, una tartaruga caretta caretta he ieri mattina, davanti...

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ANCONA - In una Portonovo ancora estiva, tantissima gente come a Ferragosto, la star è stata “Sea Weed”, una tartaruga caretta caretta he ieri mattina, davanti al Fortino, è stata rimessa in acqua dopo un periodo di cura alla Fondazione Cetacea di Riccione. Un’operazione che rientra nel progetto “Tartalife” e che ha visto coinvolto anche il Cnr di Ancona e l’Università di Pisa. La tartaruga, esemplare maschio di 38 chilogrammi di peso, ha come caratteristica il fatto che è stata dotata di due antennine - sensori che ne permettono in tempo reale di verificarne la posizione in mare. Proprio come è succeso a “Wave”, l’altro esemplare rimesso in acqua il 31 luglio dal porto di Ancona che ora si trova davanti a Venezia.Ovviamente tanto interesse da parte dei bagnanti, soprattutto bambini, alle sorti di “Sea weed”, salutata con un grosso applauso al momento che ha preso il largo.
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Corriere Adriatico