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ANCONA - Migranti biologici e invasioni ittiche aliene. L'Adriatico è sott'assedio? Sarà Ancona, con i suoi simboli legati al mare, la protagonista della trasmissione di Alberto Angela "Noos-L'Avventura della conoscenza". In attesa dell’11esima edizione di Tipicità in Blu, il capoluogo dorico mette in calendario questa importante ribalta televisiva nazionale, in prima serata su Rai 1, programmata per la prossima estate.
Il défilé alieno (rielaborato da chef Antinori)
Marco Visalberghi, produttore e regista, ha scelto la Ancona per occuparsi del fenomeno delle specie ittiche aliene che si stanno diffondendo nel Mediterraneo.
Il mare più invaso al mondo
«La diffusione di specie aliene - afferma Gian Marco Luna, direttore CNR-IRBIM - è un fenomeno in crescita e questo vale, in particolare, per il Mar Mediterraneo, estremamente vulnerabile alle invasioni biologiche e che detiene il triste primato di mare più invaso al mondo. Per questo è necessario sviluppare strategie di mitigazione, di contenimento e soprattutto di adattamento al problema, anche attraverso cambiamenti di tipo socioeconomico, soprattutto nel caso di quelle specie adatte al consumo umano che possono pertanto trasformarsi in una risorsa».
La protezione passa anche attraverso i ristoranti
Dal canto suo Guido Guidi, proprietario del Ginevra Restaurant-The Begin Hotel, sostiene che: «Anche gli chef e i ristoranti rivestono un importante ruolo nella protezione del territorio e del suo ecosistema! Quel che in mare può creare un disastro e minare la sopravvivenza delle specie autoctone, a tavola può diventare invece un ottimo piatto e un’alternativa ai soliti ingredienti. Cibo e tutela vanno sempre insieme ed è fondamentale che studiosi, chef e pescatori collaborino fianco a fianco per capire come mantenere al meglio gli equilibri del nostro mare, che è la nostra identità, ma anche la nostra ricchezza a livello di tradizioni, di sapere e di futuro».
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