ANCONA - «Una soluzione in tempi rapidi sull’Uscita a Ovest». L’ha chiesta il sindaco Valeria Mancinelli a Delrio e il ministro delle Infrastrutture e dei...
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«Prima di Natale va presa una decisione - sottolinea il sindaco Valeria Mancinelli - perché il Governo non può continuare in questa palude. Il nodo va sciolto subito, il tempo è scaduto. Serve nettezza e chiarezza, come ho ribadito in sede nazionale e regionale. E anche in una recente telefonata con il ministro Delrio - afferma la Mancinelli - ho ribadito l’urgenza e la necessità di un impegno a trovare una soluzione in tempi rapidi». La dead line è fissata prima di Natale, nella speranza che si possa arrivare a un summit dopo il rinvio, causa terremoto del 24 agosto, della visita del ministro Delrio ad Ancona. Dal 26 settembre 2015 non s’è fatto un passo avanti sulla via della concretezza. Quel giorno la Passante Dorico ha presentato la nuova versione del progetto definitivo della strada da 10,6 km porto-A14.
Lo snodo sembrava l’incontro al Mit il 19 luglio scorso, quando il pool di aziende che formano la Passante Dorico, guidato da Salini-Impregilo con il 47% s’è presentato per chiedere al ministero un contributo di un centinaio di milioni perché altrimenti l’opera da 480 milioni più Iva (presentato nel 2008 a costo zero) non è sostenibile con un progetto di finanza basato sulle nuove previsioni di traffico post crisi. La Passante Dorico nell’incontro a Roma si era impegnata a trasmettere una nuova proposta di piano coerente con le indicazioni del Ministero. Regione e Comune sono però ancora in attesa di un cenno.
Nei mesi scorsi anche il Pd, con un post sul sito democrat, aveva definito «indispensabile un chiarimento definitivo con il governo sul destino dell’ Uscita a Ovest». Getta invece la spugna la Cna di Ancona: «È ora di dire con chiarezza che il progetto dell’uscita a Ovest non vedrà mai la luce. È arrivato il momento di cercare soluzioni meno impattanti, meno costose e più efficaci e, soprattutto, più rapide» hanno affermato ieri in una nota Andrea Cantori, segretario cittadino, e Fausto Bianchelli, della Cna Fita. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico