ANCONA - Un arresto cardiaco dopo un malore accusato lungo uno dei sentieri più suggestivi dei Sibillini, quello che conduce al Lago di Pilato. Il cuore...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’escursione
L’uomo faceva parte di una comitiva anconetana, che aveva deciso di partecipare all’escursione sul lago di Pilato organizzata dalla sezione di Ancona del Club Alpino Italiano. Un’ascensione verso il lago con gli occhiali, l’unico naturale delle Marche, con mille metri di dislivello, cinque ore e mezzo di durata prevista (oltre alle pause) e grado di difficoltà escursionistica. Il gruppo si era incamminato intorno alle 6 e 30 lungo il sentiero per raggiungere il lago di Pilato. Intorno a mezzogiorno, il sessantaduenne ha accusato un malore e immediatamente è stato allertato il soccorso alpino.
Poco dopo, sul posto, sono intervenuti i volontari in servizio a Montefortino. Nel frattempo un medico anestesista che faceva parte della comitiva ha provveduto a rianimare l’escursionista che, da una prima sommaria valutazione, potrebbe essere stato colto da un edema polmonare. Le operazioni di soccorso sono state rese particolarmente difficoltose dalla scarsa copertura del segnale telefonico e solo grazie alle comunicazioni via radio dei tecnici del soccorso alpino è stato allertato il 118. Immediatamente, da Ancona, si è alzato in volo Icaro che, dopo poco, è atterrato in una radura nella valle del Lago di Pilato. Qui i medici hanno caricato a bordo il sessantaduenne. Verso Macerata Subito dopo l’eliambulanza è ripartita alla volta dell’ospedale regionale di Torrette ma durante il tragitto è sopraggiunto un arresto cardiaco che ha indotto il pilota a virare verso il più vicino ospedale di Macerata. Purtroppo, ogni tentativo di strappare Domenico Ceccarelli alla morte si è dimostrato vano. L’uomo poco dopo è deceduto. In un primo momento erano stati allertati anche i vigili del fuoco ma, considerato che nel frattempo era arrivata sul posto l’eliambulanza, i pompieri sono rientrati senza operare sul posto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico