Rinaldini, smartphone spenti. La dirigente del classico: «Telefonino da utilizzare solo per vitale importanza»

Rinaldini, smartphone spenti. La dirigente del classico: «Telefonino da utilizzare solo per vitale importanza»
ANCONA - Una circolare per ribadire il divieto di utilizzo a scuola del cellulare e ricordare che l’uso improprio comporta una sanzione amministrativa. È quella...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Una circolare per ribadire il divieto di utilizzo a scuola del cellulare e ricordare che l’uso improprio comporta una sanzione amministrativa. È quella firmata e diramata lo scorso sabato dal dirigente scolastico del liceo Rinaldini Angelica Baione.


 
La circolare, numero 23, è stata indirizzata agli alunni, docenti e personale Ata dei plessi di via Canale. Come detto dalla preside, rimarca quanto contenuto «nel regolamento d’istituto già in vigore prima del mio arrivo».

La direttiva 

Ma anche la direttiva nazionale firmata nel 2007 dall’allora ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni che invocava la possibilità di inibire o «sottoporre opportunamente a determinate cautele l’utilizzo di videotelefoni». L’input era stato inserito in un documento basato soprattutto sui rischi derivati dalla diffusione di immagini e video – e dunque della divulgazioni di possibili dati sensibili – raccolti in ambiente scolastico. «Cari ragazzi, gentili docenti e personale Ata – si legge all’inizio della circolare della dirigente Baione – dopo attenta a scrupolosa osservazione, ho potuto verificare un uso spesso improprio dei cellulari, in spazi e tempi non compatibili con l’impegno didattico. Così ho osservato che il cellulare viene con una certa disinvoltura utilizzato dai ragazzi, nel percorso classe – servizi igienici, palestra, classe – macchinette per il ristoro e, fatto più preoccupante, durante la discesa delle scale». Il cellulare «può essere utilizzato solo ed esclusivamente quando risulti di “vitale importanza” o quando il suo utilizzo sia esplicitamente e motivatamente concesso dai docenti o, solo eccezionalmente, durante l’intervallo. Per comunicazioni urgenti alle famiglie sono a disposizione le linee telefoniche dell’istituto. Parimenti è fatto divieto di utilizzo del cellulare ai docenti e al personale Ata durante le ore di servizio». La circolare specifica anche che l’uso improprio del dispositivo è soggetto a sanzioni. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico