ANCONA - Ermanno Pieroni è di nuovo un uomo libero. E’ finito martedì il calvario dell’ex patron dell’Ancona Calcio. Ha passato l’estate...
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«Era in assoluta buona fede» ha sempre sostenuto l’avvocato Alessandro Angelozzi, secondo cui Pieroni aveva informato della trasferta l’ispettore con cui era in contatto via Whattsapp. Per tre volte il legale ha presentato istanza di scarcerazione, chiedendo il trasferimento all’ospedale milanese di Niguarda per consentire al manager sportivo, 72 anni, sofferente di cuore, di sottoporsi a un intervento chirurgico già programmato. Ma ogni volta i magistrati del tribunale di sorveglianza di Macerata hanno respinto la richiesta. Così, Pieroni ha dovuto scontare in carcere l’intero residuo di pena sino a martedì, quando è tornato a casa. Finalmente libero. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico